[Soci SLIP] RE:stallman e jobs

[Enrico Agliotti]

Il 09 ottobre 2011 13:02,  <gvsnet a gvsnet.it> ha scritto:
> Come socio fondatore di slip mi dissocio profondamente dal idea espressa in
> questa mail.
> é probabile che oggi lui sappia usare un personal computer  anche grazie
> steven jobs.

mmm... se con "lui" ti riferisci a Stallman, non credo. Caso mai il
contrario. Stallman ha due anni di più e negli anni settanta, gli
strumenti GNU rappresentavano il mezzo più economico ed efficace per
accedere alla conoscenza informatica.
Più facile che Jobs abbia usato GNU per fare Apple II che non il contrario.

> inoltre non mi risulta che lui abbia contribuito nel bene o nel male  cosi
> profondamente nello sviluppo del computing come steve jobs.

anche qui, credo che il contributo di Stallman, pur poco riconosciuto
e poco visibile, sia decisamente maggiore.
Ha dato una forma all'idea di software libero di cui Jobs si è avvalso
a piene mani (es.: Safari, Freebsd, e poi... internet). Ha inventato
un potentissimo strumento legale per difenderlo e dargli un futuro.
E poi, come dicevo, prima, gli strumenti GNU hanno aperto le potre
dell'informatica a generazioni e generazioni di studenti in tutto il
mondo e continuano a farlo. E sono stati alla base di milioni di
progetti, usati da tutti noi, anche quelli che non sanno niente di
software libero (pensa a tutta l'informatica nascosta che c'è in
decoder, router, server, apparecchi vari, probabilmente compilata con
gcc).
Potrei andare avanti....

Detto questo, anche definire Jobs come genio del markeing mi sembra
riduttivo. Non so bene cosa voglia dire "marketing" ma io lo intendo,
dato un oggetto, saperlo vendere.
In realtà, secondo me, la capacità maggiore di Jobs era saper vedere
le cose, la tecnologia, da punti di vista differenti. Mettendo al
centro l'utente. Forse un po'  come google. E così, con la tecnologia
esistente, ma con scelte azzardate e controcorrente, si è inventato
oggetti completamente nuovi.

Completamente daccordo con Stallman tuttavia quando dice che ha creato
vere e proprie prigioni cool. E infatti io vado a fare il guardone nei
negozi Apple per ammirare la bellezza di quegli oggetti, ma mi guardo
bene dal comprarne uno (e non solo perché non posso permettermelo ;-)
)

Io penso comunque che avesse il diritto di farlo e che sarebbero stati
gli utenti a doversene rendere conto e non comprare quegli oggetti.
Non so se sia pensabile qualche forma di protezione legale dell'utente
(a sua insaputa peraltro). O forse invece si. Come la faccenda degli
alimentatori standard in europa.



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Enrico Agliotti
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