[Soci SLIP] Charset [era: Ufficiale il talk su OpenERP?]

loredana llcfree a gmail.com
Sab 12 Nov 2011 21:01:07 CET


2011/11/12 Alex Palesandro <palexster a gmail.com>
>
> Il 12 novembre 2011 19:14, loredana <llcfree a gmail.com> ha scritto:
> > 2011/11/12 Alex Palesandro <palexster a gmail.com>
> >>
> >> Il 12 novembre 2011 18:56, loredana <llcfree a gmail.com> ha scritto:
> >> >Ce lo dira'?
> >>
> >> Forse sì o forse no. Suspense. :-D
> >> Quando mi metterò a scrivere mail dal cell lo scopriremo. Però gmail
> >> dovrebbe forzare tutto a utf8 no?
> >>
> > Mah, e come fa gmail a sapere qual e' il set di caratteri giusto di un email
> > che RICEVE da non si sa
> > dove e chi?
> E quando ho detto RICEVE?

E quando hai detto INVIA?

Appunto... e io come faccio a indovinare che intendevi riceve e non invia?
Pensa ad un povero programma, un tantino piu' gnunu di me, anche se per sua
natura e' molto piu' preciso.

Quello che gmail fa quando invii lo puoi configurare nei mail
settings, scegliendo qui:

Outgoing message encoding:
Learn more	
	Use default text encoding for outgoing messages
	Use Unicode (UTF-8) encoding for outgoing messages

Parlo dell'uso del browser, non so cosa intenda tu per webmail. Io intendo
usare il web anziche' un client tipo mutt o evolution, e usarlo con un
qualsiasi browser,
che poi pero' vuol dire solo browser liberi, almeno per me.
Non mi ricordo se utf-8 gliel'ho detto apposta o era il default.

Nota pero' che non e' detto che basti dire una cosa, se poi se ne fa un'altra.
Almeno con i calcolatori, vivaddio, questo non funziona (e ci sarebbe
da imparare):
se quando scrivi non usi utf-8 o se gmail non sa che set di caratteri
usi e come tradurlo, allora
non puo' trasformarlo correttamente in utf-8, giusto? Cerchera' di
fare del suo meglio e di indovinare,
ma non e' detto che ci azzecchi. E perche' lasciarlo a tentare di
indovinare (che costa moltissimo e
c'e' il rischio che sbagli?) invece che dirglielo, visto che costa
niente e poi lui fa tutto bene?

Come si fa? Lo fanno le applicazioni, quelle per bene,
automaticamente, a patto che l'utente che
e'l'unico che sa davvero cosa succede, glielo dica (magari e' il
default, ma se non funziona il
default, allora bisogna sapere come fare a cambiarlo in modo semplice).

Per questo si sono inventati i MIME types e gli standards per le
"buste" che vengono aggiunte al
testo dell'email: per garantire la massima pluralita' e liberta' a
tutti, nel mondo intero, continuando a capirsi,
senza finire sotto le macerie della torre di babele. Si fa mettendosi'
daccordo su cose essenziali e
lasciando liberta' per le infinite altre, non facendo casino su quelle
essenziali.

Certo che poi se ogni avanguardia rivoluzionaria tecnologica si sente
in diritto di ricominciare tutto
da capo, per i suoi fini privati e tanto scontati, e se la tira a suon
di ideologia anziche' fatti concreti, beh',
io fatico a vederci del progresso (ed e' esattamente questo che sta
succedendo nel mondo dei cellulari,
quello dei caratteri e' solo un esempio minimo che immagino si risolva
in qualche modo).

> Io intendo quando la invia, riferendomi al mio specifico caso.

E allora dillo, che ti costera' mai farti capire :) Cosi' si fa prima.

> Comunque eccola.
> +++ùùééé駧§§ùùççç°°°òòààà

Io ci vedo tre +, due u`, 4 e', 4 caratteri grafici, due u`, 3 c con cedilla,
tre circolini tipo gradi centrigradi, due o`, 3 a`

Difficile capire cosa funzioni e cosa no senza sapere cosa intendevi scrivere
tu. Comunque, se ne deduce gia' che qualche problemino c'e', almeno se
avevi pensato di metterci
tutte le vocali accentate italiane (dove sono le i, per esempio? e
perche' quei +, che sono parte
del ristrettissimo sottoinsieme standard davvero, persino per mac, credo?)

Proviamo con una cosa semplice semplice: due di ogni vocale accentata
in italiano, perche'
quello e' il problema attuale e perche' per capire bisogna fare dei
test semplici che rispondano a
domande precise in modo univoco.  Con sotto cosa volevi scrivere,
usando due caratteri (a',a` etc):
NON PERCHE' sia il modo migliore in assoluto, perche' due caratteri
proprio siamo sicuri che li
leggono tutti e percio' possiamo farlo, questo benedetto esperimento,
senza troppe variabili a
confonderci soltanto senza aggiungere nulla. Aggiungiamo dopo,
casomai, un pezzetto alla volta.

Esempio:

àà éé
a` e'

magari in un ordine sensato tipo a', a`, e' e`,  etc

Loredana




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