meglio replicant al posto di android, era: Re: [Soci SLIP] help

Alex Palesandro palexster a gmail.com
Mer 9 Nov 2011 16:03:36 CET


Ci sarebbero tanti punti su cui controbattere, in particolare su un
principio secondo me fondamentale. Se uno sviluppatore rilascia il suo
lavoro sotto licenza apache  o con licenza proprietaria a me che danno
fa? Cioè io sono libero di non usare il tuo software e lui è scemo
perchè molto spesso limita fortemente le sue possibilità di guadagno e
di diffusione. Lui fa quello che vuole è la sua libertà. Personalmente
non credo di poter conoscere il meglio per tutti, non faccio la morale
a nessuno.
La mia libertà è di non usarlo, scegliendo le alternative che oggi
spesso ci sono. Se non ci fossero la colpa non è certo dell'altra
azienda o svikuppatore che fa il software proprietario.
Il problema è quando nel settore pubblico si usano software
proprietari, li concordo al 100% con quello che tu sostieni. Tutto il
software utilizzato e sviluppato dovrebbe essere libero.
Io non difendo nessuno, è che secondo me non ammettere i piccoli
limiti che ha un modello sviluppo assolutamente vincente lo
indeboliscono.
L'enfasi eccessiva spesso indispone chi ascolta le tesi di
un'argomentazione., convincendolo del contrario. Questo forse è un
motivo per cui molta gente diffida del movimento e del modello.
Se ti va stasera proseguiamo la discussione, che a me ineressa molto.

Il 09/11/11, loredana<llcfree a gmail.com> ha scritto:
> 2011/11/9 Alex Palesandro <palexster a gmail.com>:
>> io sono un grande ammiratore della GPL. Linux ha scelto benissimo.Il
>> punto è un altro. A molti sviluppatori conviene avere una licenza
>> libera non virale perchè VOGLIONO che sia così.
>
> Certo che lo vogliono. Il punto e': lo voglio io? Ha senso per me? Tutti
> dovremmo ragionare prima di tutto cosi' e poi con la testa degli altri
> (cosa, quest'ultima,  che va benissimo, ma tagliarsi fuori dal discorso no,
> che non va bene).
>
> Poi, siccome io vorrei invece usare software libero, mi auguro che i
> paladini delle liberta' che tu sembri giustificare e difendere, continuino
> a lasciarmelo fare. A loro nessuno impone niente. Perche' loro devono
> imporre a me/noi? Possibile che non si comprenda questo semplicissimo
> punto, peraltro fondamentale?
>
>> Esempio: la licenza
>> BSD ha permesso al segmento dell'informatica americana di attingere a
>> piene mani dalle proprie università finanziandole di conseguenza
>> perchè andassero avanti. Questo ha dato impulso alla ricerca e
>> all'economia, la GPL questo non lo avrebbe potuto fare.
>
> Il sistema americano e' molto diverso dal nostro, se non altro perche'
> loro, almeno fino a qualche tempo fa, hanno dovuto produrre. Hanno sbracato
> quando hanno creduto di essere rimasti i soli, e vedi bene quanto poco
> previdenti siano stati nel farsi i conti.
>
> Comunque, negli Stati Uniti tutti i risultati della ricerca finanziata
> pubblicamente
> devono essere rilasciati come dominio pubblico. In effetti, sono soldi
> pubblici
> che sono stati assegnati, pare ragionevole che i risultati siano pubblici.
>
> A quel serbatoio di risultati (che e' enorme, il finanziamento pubblico
> supera di gran lunga quello privato, ed e' estremamente competitivo)
> attinge chi vuole, in particolare le industrie, in particolare quelle
> militari,
> che di fatto sono il vero stimolo alla ricerca e quelli che ne traggono
> maggior
> vantaggio. Negli Stati Uniti, la ricerca non la si invoca solo come
> una panacea,
> per avere il posto fisso, che non esiste, ma deve anche funzionare. Non
> faccio
> l'apologia di quel sistema, ne' e' mia intenzione denigrarlo, dico solo
> quello
> che e'.
>
> Che "con la GPL non lo avrebbe potuto fare", e' una pura menzogna (che
> certamente tu professi in buona fede, ma resta falso). Ripeto, a meno
> di voler negare che parte di quello sviluppo di cui parli sia certamente
> dovuto
> anche solo al kernel linux, se proprio non vuoi tener conto che con il solo
> kernel non ci fai proprio nulla e ignorare il sistema GNU, e a meno di voler
> negare che linux sia sotto GPL2, la tua affermazione e' certamente falsa.
>
>> Ognuno fa le sue scelte e se sceglie di non proteggersi con una
>> licenza virale saranno fatti suoi, navrà fatto le sue considerazioni.
>> Non vedo perchè debba essere giudicato negativamente.
>
> Questo cosa? Guarda che non protegge se stesso, quel sistema che
> tu chiami virale, protegge te e tutti gli altri e quindi anche se stesso.
> Se protegge dai furti, e tu pensi che non sia una buona cosa, libero
> di pensarlo. Non libero, pero', di non dire tutta la verita', e di
> travisarne
> una parte, seppur, credo, in buona fede. Fede, appunto, mentre io
> consiglierei di affidarsi ai fatti, per capire.
>
> Loredana
>
>


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Alex Palesandro




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