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[Lucio Crusca]

In data sabato 11 settembre 2010 09:20:13, Domenico Odetti ha scritto:

> significa, secondo me, che tutti vogliamo mantenere ciò che abbiamo:
> "patria"

Vebbè, se vogliamo metterci a flammare su cosa significhi moralmente essere 
obiettore facciamo pure. Personalmente di mantenere la patria non me ne può 
fregare di meno, la mia patria è il mondo. Quello che mi piacerebbe mantenere 
è la pace, questo sì, e chissà perché le missioni di pace con i militari che 
partono armati e non sanno se torneranno non mi hanno mai convinto.

Come al solito sono un po' troppo idealista, moralista e poco pratico, e non 
posso nemmeno dirmi fiero obiettore di coscienza, visto che l'obiezione come 
l'ho conosciuta io è stata un'esperienza umanamente piuttosto negativa (avessi 
fatto il militare forse mi sarei divertito di più e forse avrei conosciuto più 
gente simpatica). Sono solo fiero di aver detto il mio no alle armi e non 
voglio che questo venga trasformato in un sì alla patria, quale non è mai 
stato (mica per niente gli obiettori non prestano giuramento).