[Soci SLIP] [Fwd: Re: esportazione dell'esperienza FUSS]

loredana llcfree a gmail.com
Lun 25 Ott 2010 21:59:51 CEST


Vi giro uno scambio a proposito di fuss. A rispondere a 
Roberto G e' Paolo, il sovrintendente scolastico della
provincia di Bolzano, uno dei tre protagonisti iniziali
della vicenda fuss.
 
E' un riassunto breve, ma con dati molto interessanti.

Loredana
-------- Forwarded Message --------
> From: paolo <paolo a fuss.bz.it>
> To: Roberto Guido <bob4job a gmail.com>
> Cc: Loredana Lo Conte <llcfree a gmail.com>, info a fuss.bz.it
> Subject: Re: esportazione dell'esperienza FUSS
> Date: Wed, 20 Oct 2010 08:46:08 +0200
> 
> ciao Roberto,
> 
> scusa il ritardo della risposta ma eravamo un po' presi... :)
> 
> Il giorno lun, 18/10/2010 alle 03.15 +0200, Roberto Guido ha scritto:
> > Ciao.
> > 
> > Mi chiamo Roberto Guido, vivo a Torino, e in questo periodo sto seguendo
> > quanto piu' da vicino possibile una vicenda che riguarda la Regione
> > Piemonte e il software libero.
> > 
> > In breve: in marzo 2009 e' stata approvata qui una legge regionale per
> > la promozione dell'uso di freesoftware presso gli enti pubblici
> > (pubblica amministrazione e scuola in primis), ma essa non e' mai stata
> > ai fatti attuata e ci stiamo muovendo per chiederne conto a chi di
> > dovere.
> 
> bene
> 
> > Oltre ai grattacapi prettamente politici ci poniamo anche il problema
> > dell'implementazione reale di una migrazione di tal fatta, e qui viene
> > il motivo di questa mail: Loredana (che metto in copia) mi ha ricordato
> > l'esistenza della vostra colossale opera, e bramo di sapere come l'avete
> > realizzata.
> > 
> > Numerose sono le domande che vorrei porvi:
> > - come avete ottenuto la collaborazione da parte di tutte le scuole?
> > Notoriamente, ogni qualvolta si tenta di introdurre una alternativa
> > presso gli istituti o si trova un qualche volenteroso maestro/professore
> > gia' al suo interno o non si va da nessuna parte...
> 
> un anno prima dell'operazione fuss abbiamo iniziato un'opera
> di informazione, perche' software libero, motivazioni etiche ed
> educative che i docenti non potevano non cogliere, facendo inoltre
> provare di cosa si stava parlando. 
> Come potrai immaginare la maggior parte delle obiezioni era piu' che
> altro dettata da non conoscenza o da sentito dire. Era il 2004
> e sul software libero e le distribuzioni Linux giravano piu' che
> altro leggende
> 
> > - di quante persone era composto il team, in origine? 
> 
> 3 coordinatori (Christopher Gabriel per Truelite, l'azienda che ci ha
> assistito tecnicamente; un'altra persona si occupava della parte
> burocratica ed amministrativa (fondo sociale europeo, gestione dei
> finanziamenti ed organizzazione dei corsi di formazione); io per la
> sovrintendenza scolastica, mi occupavo e mi occupo tuttora delle
> relazioni con le scuole, della formazione, dell'assistenza didattica e
> tecnica
> 
> Assieme ad una decina di tecnici assoldati per l'occasione, abbiamo poi
> effettuato la migrazione vera e propria.
> 
> 3 docenti erano inoltre occupati dell'avvio della formazione di circa
> 1.000 docenti
> 
> > Chi siete?:
> > professionisti, volontari, freelance o cos'altro? 
> 
> i professionisti (oltre che appassionati) sono le persone di Truelite,
> competenti come pochi. 
> Io sono un dipendente provinciale, ex docente, responsabile delle
> tecnologie per la sovrintendenza scolastica, coordinatore del servizio
> di assistenza tecnica e didattica. Il resto del gruppo (8) e' composto
> da docenti di varia formazione tolti dall'insegnamento ed utilizzati sul
> progetto per assistenza tecnica e didattica.
> Il gruppo degli 8 docenti e' finanziato dalla provincia con il risparmio
> derivato dall'adozione di software libero in sostituzione di quello
> proprietario
> 
> > Quante e quali risorse
> > umane sono state impiegate?
> > - avevate gia' a priori un supporto politico/amministrativo (che credo
> > sia fattore indispensabile per metter mano all'intero impianto
> > scolastico di una provincia...) o lo avete cercato per l'occasione?
> 
> e' stato un paziente lavoro di lobbying (in senso positivo :), durato
> oltre un anno per informare e convincere principalmente assessore alla
> scuola e sovrintendente scolastico. 
> Abbiamo "rotto" cosi' tanto che per sfinimento ci hanno lasciato fare :)
> 
> > Nella seconda opzione: come?
> > - quanto e' costata l'operazione, e come avete acceduto al Fondo Sociale
> > Europeo?
> 
> complessivamente circa 400.000€ in due anni. La cifra comprende tutto,
> dallo sviluppo software all'operazione di installazione di client e
> server, formazione per circa 1.800 ore complessive, stampa dei cd,
> sostituzione dell'hardware non compatibile, ecc.
> 
> > - siete gia' stati contattati da altri che vorrebbero esportare la
> > vostra esperienza? Chi? Con quali risultati?
> 
> Abbiamo avuto tantissimi contatti sia in italia che all'estero con
> singole scuole e docenti ma di migrazioni massive non sono a
> conoscenza . Mi viene in mente solo Cinisello Balsamo che in una mail mi
> comunicano che tutte le scuole del comune sono state "liberate" ed hanno
> adottato Fuss, un assessore, se ricordo bene di Desenzano (BS), sta
> studiando la cosa e ci ha contattato piu' volte
> 
> > - nel vostro blog si fa menzione ad un master per la formazione di
> > "migration manager", ma il sito http://www.migration-manager.it/ risulta
> > attualmente vuoto: tale iniziativa esiste ancora? Che voi sappiate,
> > quali risultati sono stati sinora conseguiti da chi ha frequentato?
> 
> qui magari Christopher, che ci legge, ha piu' informazioni al riguardo
> 
> > Piu' in generale mi piacerebbe molto scambiare quattro chiacchere con
> > voi per meglio approfondire la tematica: sicuramente vedersi e parlarsi
> > direttamente risolverebbe molti dubbi in breve tempo.
> 
> volentieri
> 
> > Grazie per l'attenzione, e a presto :-)
> > 
> 
> ciao
> 




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