=?ISO-8859-1?Q?Re: [Soci SLIP] Libert=E0 e diritto d'autore [Era:
Proxy]?=
Iron Bishop
ironbishop a fsfe.org
Mar 15 Giu 2010 22:00:14 CEST
Lucio ha scritto:
> richiesta di aiuto per vedere i mondiali gratis (suvvia Iron, ma ti sembra che
> uno si mette a fare quei casini veramente per guardare una partita?
Effettivamente l'Italia è piena di gente che prova anche
centinaia di proxy, siti, VPN, truschini, trick&track pur
di vedere gratis i film e/o le partite di calcio. Di solito il risultato è un bel numero di virus autoistallati sul pc
del poveretto. Davvero non lo sai o fai solo finta di
niente? Mai girato su Yahoo Answers? (è repellente, ma
educativo; ti fa capire molte cose un po' come il gutalax).
Guarda anche in edicola chi acquista lamerjournal o simili.
Considera per un momento la parola "altri" come l'insieme
dela maggior parte della gente che ci circonda,
comprendendo anche chi non si trova in un piccolo gruppetto
di sostenitori del software libero.
Spesso si fa l'errore di pensare che anche gli altri non
diano importanza alle partite di calcio. Non è così, purtroppo.
Spesso si fa l'errore di pensare che anche gli altri
tengano alle libertà individuali proprie e altrui. Non è così, purtroppo.
> Pensi che io abbia mai craccato una rete wireless allo scopo di navigare
> su internet gratis? Tu lo faresti per quello?)
E' una domanda trabocchetto: se effettuassi un accesso non
autorizzato a sistema informatico, già illegale di per sé,
ovviamente sarebbe per scopi illegali. Quando ognuno di noi
crea una rete wireless per il gusto di crackarla, sa già
che l'azione non è illegale.
> Domenico sostiene che la 633 non dia tutte le risposte e, se ho capito bene il
> suo discorso, può anche darsi che l'italia non abbia giurisdizione per questo
> problema, di conseguenza ti ha posto delle domande: tu per tutta risposta citi
> nuovamente la 633 senza dire in che modo questa legge darebbe le relative
> risposte...
Secondo me basta leggere: la risposta è contenuta
interamente nel testo della legge, anzi, nelle poche righe
dell'articolo in questione. Da quanto ho capito, Domenico
invece sostiene che legge e magistratura non sono
algoritmi: diversamente dal codice sorgente, non basta
leggere il codice penale per poter prevedere certamente e
univocamente la sentenza.
Ha senso, altrimenti non servirebbero giudici. Ma le
domande che ci poniamo sono diverse:
A) "è lecito usare materiale coperto da diritto d'autore
senza rispettare le condizioni poste da autore ed editore?"
B) "il comportamento di cui sopra porta sicuramente a una condanna?"
Per forza le risposte sono diverse. In più siamo in Italia.
> gli altri si mettano in discussione e siano portati a considerare il tuo punto
> di vista come potenzialmente corretto, ovvero a prenderlo almeno in
> considerazione?
Effettivamente non credo che qualcuno possa prendere il mio
punto di vista come potenzialmente corretto, specialmente
quando si parla di film in streaming e partite di calcio.
Allo stesso modo, non credo che qualcuno possa prendere il
mio punto di vista come corretto quando si parla di usare
sempre solo software libero. E' passato qualche anno, ho
visto meglio come gira, niente di speciale.
> Approfitto del thread per dire una cosa che non so quanto suonerà impopolare o
> del tutto sbagliata: mi chiedo se, in quanto paladini del software libero,
> dobbiamo veramente difendere a spada tratta il diritto d'autore o se questo
> non vada addirittura contro le nostre stesse convinzioni. Mi fate luce su cosa
> sia veramente il diritto d'autore ed in che modo questo viaggi di pari passo
> con la libertà del software?
Quando sei affranto dal dubbio, puoi cercare sollievo nella
Parola di Stallman e della Free Software Foundation; essi
affermano che effettivamente la legge sul diritto d'autore
ha diverse falle e problemi, ma prima di iniziare a gridare
tutti insieme "morte al diritto d'autore, evviva il
pubblico dominio", è necessario modificare la legge attuale
per evitare che correggere da un lato alcuni problemi crei
dall'altro lato un grave danno al software libero: rendere
incerta la validità della licenza GNU GPL, che è radicata
nel concetto di diritto d'autore e lo sfrutta pesantemente
per ottenere il suo scopo. Nel frattempo, come sempre, la
legge va rispettata.
Disobbedire per resistere è un'ottima idea: di conseguenza,
se non approvi l'attuale legge sul diritto d'autore, non
usare alcuna opera; in altre parole, come espresso in
precedenza, "non comprare". Che siano film, musica o partite
di calcio. Lo stesso sistema viene usato da Free Software
Foundation nella campagna Defective By Design contro i DRM.
Dalle scritture: <<We do not intend to shoot ourselves in
the foot by supporting proposals to reduce the scope of
copyright that would weaken the way the GPL protects
freedom without simultaneously weakening the way companies
like Microsoft and Apple use it as a weapon to take away
freedom. But neither will we support the RIAA's expansive
approach to empowering copyright owners at the public's
expense on the grounds that it would make the GPL
"stronger".>>
Riferimenti:
* http://www.fsf.org/blogs/community/war-on-sharing-riaa-lawsuits
* http://www.gnu.org/philosophy/misinterpreting-copyright.html
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