[Soci SLIP] Proxy
Iron Bishop
ironbishop a fsfe.org
Mar 15 Giu 2010 21:51:27 CEST
Domenico ha scritto:
> Non sono convinto che lo stato italiano possa confiscare un server di
> streaming in cina.... tuttavia la norma da te citata prevede la confisca
> (attenzione non il sequestro).
Se ne sono accorti: per aggirare il problema sono stati
resi obbligatori filtri a livello IP e DNS che gli ISP sono
tenuti ad attivare e mantenere; esempi celebri sono
thepiratebay.org e labaia.net, sentenza 49437 della
Cassazione, 29 settembre 2009.
Considero la mail conclusa, però avete chiesto di
argomentare maggiormente... oh, ve la siete voluta.
Iniziamo dal mettere qualche link alle fonti, in aggiunta
al riferimento numerico già esposto:
* punto informatico annuncia e spiega la sentenza: http://tinyurl.com/yeqv7o3
* inoltre indica il link contenente il testo: http://tinyurl.com/yfby3mx
Trovare il testo della sentenza contro RiflettoTV, un sito
italiano di streaming chiuso intorno al 14 maggio 2008 a
quanto pare per per aver violato le leggi sul diritto
d'autore all'articolo 171, è lasciato come esercizio per il
lettore. Naaahh, in effetti non l'ho trovato nemmeno io,
quel testo, e nemmeno mi sono impegnato a farlo: ad occhio
non è ancora in cassazione. Magari sì, boh.
Non scomodatevi a cercare le motivazioni della chiusura di
Colombo-BT, sito italiano P2P con annesso tracker
bittorrent, perché almeno uno dei gestori metteva in
condivisione film e giochi provenienti dal negozio in cui
lavorava come commesso.
Al mattino, pane e volpe!
Se da una parte la magistratura non può intervenire più di
tanto su entità situate all'estero, dall'altra l'estero ha
una propria magistratura: thepiratebay.org è ancora
raggiungibile (direttamente dall'estero; tramite proxy o
VPN in Italia e un altro stato europeo che ora non ricordo;
facendo attenzione ad Hadopi in Francia) nonostante la
sentenza Italiana, ma ha cambiato la posizione fisica dei
server tre volte negli ultimi due anni, perché di volta in
volta i suoi server vengono disconnessi in seguito a
condanne (disconnessi e non confiscati: probabilmente è uno
dei motivi per cui quei server non verranno mai portati in
Italia).
Il cerchio si stringe, presto non avranno più posti dove
spostarsi e scappare: a quel punto non ci sarà scampo per
nessuno dei tracker che hanno sostituito ThePirateBay nella
quotidianità degli utenti. Sarà divertente, a quel punto,
vedere cosa si inventano i governi per The Hidden Tracker
..oppure no: http://xkcd.com/538/
> inoltre non credo che si possa parlare di utilizzazione quando si
> fruisce (rectius si gurarda) di un video in streaming.
In quale altro modo utilizzi un film? Escludendo i porno. E il
lancio del DVD, finché non diventa sport olimpico.
Comunque la sentenza della Cassazione ha ritenuto che il
reato fosse commesso in Italia, consisteva nell'usare
materiale protetto dal diritto d'autore. Altrimenti non
avrebbe filtrato l'accesso, ma avrebbe detto "se la vedano
gli svedesi" (o gli ucraini, a seconda di dov'erano in quel
momento i server).
Perché non sono andati casa per casa a beccare tutti gli
utilizzatori finali? Boh, magari era troppa fatica per poi
comminare una pena così irrisoria come quella prevista dal
174-ter. Non certo perché quell'articolo non esiste.
> come può l'autorità competente provare che io ho guardato il film?? e se
> lo avessi unicamente lasciato girare mentre ero in bagno....
> chi prova cosa e soprattutto qual'è la procedura e l'autorità
> competente???
Per l'autorità è più facile provare che tu abbia guardato
un film in streaming, rispetto a provare che hai scaricato
un film e poi l'hai guardato. In Europa gli ISP sono
obbligati per legge ad una data retention di minimo 6 mesi
e massimo 2 anni (direttive 2002/58/EC e 2006/24/CE,
recepite in Italia ma i numeri stavolta non li cerco su
Google; ogni tanto passo). All'interno della data retention
è presente l'informazione sulle comunicazioni effettuate.
Se non bastasse, dopo la confisca i log dei visitatori sono
a disposizione: IP -> film, IP -> film, IP -> film...
eccetera.
Se l'hai lasciato girare mentre eri in bagno... beh, peggio
per te: alla fine era un bel film, anche se il finale era
un po' banale.
Non credo tu possa provare un attacco di diarrea da 162
minuti proprio quel giorno a quell'ora. Se puoi provare che
non eri in casa magari c'era un ladro bastardo dentro, che
prima di rubarti computer e televisore ci si guarda un film
sul tuo divano... non credo faccia differenza in mancanza
di confessioni altrui. A quel punto dovresti trovare un
ladro bastardo dentro poi redento (nel senso cattolico, non
politico... ma questa precisazione rovina la battuta, c'era
pure l'assonanza!).
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