[Soci SLIP] Libertà e diritto d'autore [Era: Proxy]

loredana llcfree a gmail.com
Mar 15 Giu 2010 16:18:30 CEST


On Tue, 2010-06-15 at 09:15 +0200, Lucio Crusca wrote:

> mi chiedo se, in quanto paladini del software libero, 
> dobbiamo veramente difendere a spada tratta il diritto d'autore o se questo 
> non vada addirittura contro le nostre stesse convinzioni. Mi fate luce su cosa 
> sia veramente il diritto d'autore ed in che modo questo viaggi di pari passo 
> con la libertà del software? Mi dite in cosa il diritto d'autore è uguale e in 
> cosa è diverso dal "copyright" americano, visto che RMS, paladino del software 
> libero, non va esattamente d'accordo con il copyright? Sono domande, leciti 
> dubbi che giro alla lista. Vi prego di rispondere civilmente con dei perché.

L'unica volta che ho sentito Stallman sull'argomento invitava a far
attenzione a distinguire: copyright, diritto d' autore, brevetti etc NON
sono la stessa cosa. A quell'epoca (parlo di circa 8 anni fa) non gli
era ovvio come rispondere alle pressioni per adattare il concetto di
free software a free music o free movies. Ne' sapeva cosa rispondere a
chi gli chiedeva se avesse idea di come salvare il mondo :)
 
Personalmente, preferirei se gli sforzi si indirizzassero verso gli
autori, per convincerli a rilasciare le lore opere con una licenza che
ne consenta la piu' ampia diffusione possibile. Sono loro che dovrebbero
decidere, non noi. Questo riporta tutto sullo stesso piano: e' il
programmatore che decide se usare GPL o altra licenza. La decisione
presa va rispettata. Cosi' come vanno rispettate leggi che non
contraddicano l'obiettivo di umana e civile convivenza. Altra cosa
e' battersi contro il brevetto del software. Ma brevetto e copyright
non sono affatto la stessa cosa.

Le partite di calcio non mi paiono opere d'arte (senza offesa per
gli appassionati). Non so se si applica il diritto di autore, certo
si applica il diritto di sky a farsele pagare. Mi pare che siano le
squadre che cedono i diritti di ripresa per fior di quattrini, chiaro
che chi questi diritti li acquista poi li voglia far rendere. Non c'e'
nulla di speciale in tutto cio' e non si puo' metter in discussione
senza metter in discussione un intero sistema. 

Io credo che software libero o no quello che vada difeso a spada tratta
sia il concetto di legalita', che sta a monte di tutte le leggi e che
postula che una societa' si basa su regole in cui l'interesse dei
singoli e' mediato, non assoluto. Parlo di quella legalita' che
Gherardo Colombo cerca di distribuire in briciole nelle scuole, nelle
parrocchie, nei circoli, soprattutto tra i piu' giovani e che non si
riferisce ad una singola legge, che puo' anche, e spesso lo e', esser
sbagliata, migliorabile e perfino ingiusta. 

Loredana 







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