[Soci SLIP] Libertà e diritto d'autore [Era: Proxy]
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Mar 15 Giu 2010 09:15:55 CEST
In data lunedì 14 giugno 2010 20:11:04, Iron Bishop ha scritto:
> >che norma viola un cittadino italiano che usufruisce di un
> >
> > servizio lecito all'estero quando tale servizio è
> > illecito in italia?
>
> Nel caso in questione, l'art 174-ter della legge 22 aprile
> 1941 n. 633. Visto che ovviamente già lo sapevi, che te lo
> dico a fare?
>
Chiaramente il tuo atteggiamento resta quello di chi è convinto di avere
ragione (e fin qui lo siamo tutti) e non è interessato a discuterne (questo
invece è grave). Mi sembra che Simone abbia dimostrato che la sua domanda era
finalizzata alla sperimentazione, anche se poi con qualche battuta che in
questa lista ci sta benissimo, poteva essere inizialmente intesa come
richiesta di aiuto per vedere i mondiali gratis (suvvia Iron, ma ti sembra che
uno si mette a fare quei casini veramente per guardare una partita? Pensi che
io abbia mai craccato una rete wireless allo scopo di navigare su internet
gratis? Tu lo faresti per quello?)
Domenico sostiene che la 633 non dia tutte le risposte e, se ho capito bene il
suo discorso, può anche darsi che l'italia non abbia giurisdizione per questo
problema, di conseguenza ti ha posto delle domande: tu per tutta risposta citi
nuovamente la 633 senza dire in che modo questa legge darebbe le relative
risposte... a che serve? A far vedere a tutti che tu conosci il numero della
legge sul diritto d'autore? Vado un po' off-topic ed anch'io ora ti dico cose
che dovresti già sapere, ma sembra valga la pena ripeterle: supponiamo che tu
abbia ragione. Il tuo atteggiamento ti sembra il modo migliore per far sì che
gli altri si mettano in discussione e siano portati a considerare il tuo punto
di vista come potenzialmente corretto, ovvero a prenderlo almeno in
considerazione?
Esempio, se uno mi dice (ti cito testualmente) "queste cazzate puoi tenertele
per te", a me passa automaticamente la voglia di ascoltarlo, qualsiasi cosa
costui abbia da dire subito dopo, fosse anche la verità su Maria. Penso sia
normale reagire così, mettersi in discussione accettando una critica è già una
cosa difficile di per sè, quando poi la critica arriva a colpi di mazzate sulle
orecchie (oltretutto ingiustificate visto che Simone ha usato parole civili),
non puoi aspettarti che il tuo interlocutore ti ritenga degno di ascolto.
Approfitto del thread per dire una cosa che non so quanto suonerà impopolare o
del tutto sbagliata: mi chiedo se, in quanto paladini del software libero,
dobbiamo veramente difendere a spada tratta il diritto d'autore o se questo
non vada addirittura contro le nostre stesse convinzioni. Mi fate luce su cosa
sia veramente il diritto d'autore ed in che modo questo viaggi di pari passo
con la libertà del software? Mi dite in cosa il diritto d'autore è uguale e in
cosa è diverso dal "copyright" americano, visto che RMS, paladino del software
libero, non va esattamente d'accordo con il copyright? Sono domande, leciti
dubbi che giro alla lista. Vi prego di rispondere civilmente con dei perché.
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