[Soci SLIP] Avvio progettazione laboratorio hard soft a
Villa Olanda
Iron Bishop
ironbishop a fsfe.org
Ven 6 Ago 2010 16:56:27 CEST
Alessandro ha scritto:
> c'e' poi il piccolo problema che risulta nell'inventario della scuola..
La scuola può dismettere quei cespiti come rifiuti oppure pagare la
Villa per l'intervento di recupero dei pc che verrebbero usati durante
il corso, ma restituiti funzionanti al termine. Visto che parliamo di
una scuola, dubito che sceglieranno la seconda opzione.
Loredana ha scritto:
> Se con windows non si fa, allora il problema e' di windows. Se si fa e
> Enrico non sa farlo, allora e' di Enrico. Mio non e', ne' lo diventera'.
> Se Enrico blocca le macchine, allora il problema puo' diventare di
> Villa Olanda e di chi pensa di usarne gli spazi, perche' uno spazio
> pieno non e' uno spazio.
Blocca in che senso? "Blocco di sistema"? Ogni problema maggiore nel
software/sistema delle postazioni di lavoro può essere risolto,
sbrigativamente, con il ripristino dell'immagine del disco. I dati
degli utenti sono sul server, s'intende.
Se intendi blocca come "occupa", nel senso di impedire ad altri di
usare l'aula per un tempo sempre maggiore, gli accordi devono essere
ben chiari dall'inizio.
> Personalmente neppure ci provo, a lavorare con un sistema con una
> macchina virtuale su windows, e in piu' gestito da altri. Non
> funzionera' mai, per i miei scopi. E io non ho il tempo di crearmi
> problemi per poi risolverli.
Se non ho letto male, la macchina virtuale sta esclusivamente sul server
per avere sia Windows Server sia Ubuntu Server. Non è stato specificato
il sistema operativo "host"? Una volta impostato, il server si lascia
piuttosto fermo e non risente di eventuali prove/esperimenti degli
utenti. Essendo macchine virtuali, il blocco del Windows Server non
dovrebbe impattare sull'Ubuntu Server. Tutte le modifiche al server vanno
prima provate su una macchina di sviluppo, è una prassi. Le politiche di
disaster recovery sono anch'esse piuttosto standardizzate ormai.
Se l'host è abbastanza carrozzato, si ottene parte dell'alta affidabilità
con la virtualizzazione.
> un pc che sia alimentabile da pannelli solari
Sarebbe già una gran cosa avere i pannelli: autocostruisci anche quelli? Come?
> L'aula che ho in mente io non usa materiale obsoleto, si sceglie
> il meglio sul mercato del nuovo, tenendo in conto diversi fattori
Quindi avevo capito male. Quindi i requisiti sono trovarsi con
- un elenco di argmomenti (l'hai già stilato praticamente completo)
- ricercare ed approfondire
- incontrarsi e discutere di cosa si è trovato, possibili soluzioni, etc
- trovare fornitori, a parità di hardware scegliere i prezzi
E' quindi un'idea ben diversa dal riuso dell'hardware ed evita numerosi
problemi tecnici di obsolescenza. Il riuso rimane una proposta da fare
solo a quelle realtà (es: scuole) che hanno budget 0 e non possono fare
altrimenti.
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