[Soci SLIP] Avvio progettazione laboratorio hard soft a Villa Olanda

[Iron Bishop]

hem, la mail di prima proveniva da un indirizzo di test e 
ovviamente è stata filtrata... la rimando e chiedo per 
favore al gestore della lista di non farla passare e di 
cancellarla. okthxbai ^^;;



Alessandro Pasotti ha scritto:
> Si è discussa una proposta di Enrico G. (il diavolo) che in poche parole è:
> Enrico cede in comodato d'uso gratuito 10 postazioni PC complete con dual
> boot Windows 7 + Ubuntu + un server CSD/CDC (Come Si Deve, per gli
> atei-razionalisti o Come Dio Comanda, per i più devoti) il quale avrà
> virtualizzato istanze di windows server e Ubuntu.

Mi sembra un'ottima proposta. Ovviamente i volontari SLiP non possono
competere nella creazione del server: risulta un po' complicato costruire
qualcosa davvero CSD usando pezzi di recupero! Bisogna ricordare che in passato
SLiP ha rifiutato qualunque[1] donazione (non prestito) di hardware nuovo. Dove
SLiP può inserirsi meglio, ed è un po' la proposta di Loredana, è nel costruire
le postazioni di lavoro, il che si unisce alla possibilità di dare al pubblico
la possibilità di portare vecchi computer e vederli rifunzionare, creando un
corso/laboratorio per giovani/eccetera. Le aziende sostengono che un computer
dopo 3 anni è vecchio. Possiamo dimostrare che non è vero e arrivare anche a 10.

[1] per essere precisi, ho le prove su "almeno una occasione", ma andando a
memoria propendo per il "qualunque"

Secondo me CSD include anche robette come LTSP e alta affidabilità: prima di
accettare, Villa Olanda farebbe bene a verificare cosa intende Enrico G. parlando
di CSD: clustering, NAS, VPN, fiber channel, cippalippa? Eventualmente l'alta
affidabilità si può aggiungere in un secondo momento, eventualmente si può
costruire nel laboratorio, ma a quel punto il server dovrebbe essere già predisposto.

> [quella di loredana]
> è una bella proposta che però necessita (IMHO) di
> * un po' di pianificazione e quantificazione in termini di risorse necessarie
> * una migliore definizione dell'utenza potenziale
> * qualche volontario indigeno che ne condivida l'ìimpegno

E' fattibile; i requisiti sono pochi:
- avere un server CSD
- 3 tecnici che si prendano l'impegno di essere presenti
- stilare un programma di corso e distribuirlo
- se qualcuno arriva, tenere il corso e il risultato è l'aula


Lucio ha scritto:
> Se Associazione Villa Olanda è d'accordo, va bene, ma questa lista non è il
> luogo per discutere di iniziative del genere.

Ho l'impressione che SLiP non abbia alcuna voce in capitolo sulla decisione di
Villa Olanda di accettare o meno la proposta. La riunione di cui si parla non
era un incontro SLiP, ma una riunione a Villa Olanda a cui SLiP e altre persone
hanno partecipato. Se altre persone hanno fatto proposte nella stessa area di
competenza di SLiP, perché mai non se ne dovrebbe parlare in questa lista?

Immagina una riunione come quella descritta da Alessandro in cui qualcuno
arriva e dice "vi fornisco gratuitamente 30 computer superspacchiusi con
sopra solo software Microsoft, alla condizione che non li modifichiate né
ora né mai": SLiP avrebbe certamente qualcosa di cui discutere.

> Personalmente come avrete capito sono contrario: SLiP non deve avallare questa
> proposta di Enrico G.

SLiP avrebbe solo da guadagnare nel non interferire nella proposta di Enrico G.
perché ci sono solo due possibili esiti:
- Enrico G. sa fare le cose CSD: tutti vincono
- Enrico G. non sa fare le cose CSD: SLiP avrebbe dunque la possibilità di far meglio e potrebbe vincere


Alessandro ha scritto:
> Il periodo estivo non è il massimo per organizzare queste cose.

Visto che un eventuale corso inizierebbe intorno a settembre/ottobre, è il periodo
migliore. Peccato che molti di noi probabilmente dal 15 sono in ferie o lo sono già
e che dovevamo pensarci a marzo, quando non ne sapevamo ancora nulla... diversamente
dall'organizzazione del GNU/Linux Day, che capita ogni anno e andava inziato sempre
a marzo. Forse la cosa migliore è iniziare adesso ad organizzare il GNU/Linux Day 2011.

Andrea ha scritto:
> da dove prendiamo i materiali per allestire il laboratorio?

Ho una discarica hardware nel sottoscala. Dubito di riuscire a farci qualcosa, ma forse
un laboratorio potrebbe. Molti nerd sono nella stessa situazione. Tutti i comuni, tutte
le scuole, molte aziende, sono nella stessa situazione: roba vecchia che nessuno ripara
e le rare volte che arrivano soldi si compra roba nuova perché "aggiustare la vecchia
non vale la pena".