[Soci SLIP] LD a Torino

[Alex]

Salve a tutti,
quest'anno purtroppo non sono riuscito a partecipare al LD a Torre Pellice 
(SOB!), poichè per studiare in vista di un esame mi trovavo a Torino con degli 
amici miei compagni di corso. Sabato ci siamo presi due ore di riposo e siamo 
andati a Cascina Roccafranca al Linux Day di Torino. Tutti e tre eravamo nuovi 
a LD di una grande città, dato che gli unici ad aver mai partecipato ad un LD 
eravamo io a Pinerolo ed un mio amico a Cuneo ( dove tra l'altro a suo dire 
non si "festeggia" più per il fallimento dell'anno scorso).
Effettivamente, la quantità di gente attesa era di gran lunga superiore alle 
aspettative degli organizzatori. I due talk che ho cercato di seguire li ho 
seguiti in piedi (Kernel Linux e Python) , in aule molto molto affollate e 
oggettivamente minuscole. I talk sono stati di buon livello soprattuto dal 
punto di vista dei contenuti, un po' meno della forma (soprattutto quello sul 
kernel). L'area LIP era affollatissima, anche se l'evento è stato mooolto 
concentrato (solo dalle 14 alle 18). E' stato bello ma un po' troppo 
dispersivo e caotico.
Alla fine dell'evento abbiamo fatto alcune riflessioni sulla bontà delle due ore 
trascorse con i miei compagni.
Sentendo che ci sono voci di "smettere" di organizzare un LD noi per dirottare 
"tutti" a Torino, mi premeva fare alcune considerazioni alla luce di quanto 
visto negli scorsi anni e quest'anno. Se non vi interessano, non leggetele :-)

1) La realtà di Pinerolo è molto differente da quella di Torino, soprattutto 
poichè non vi sono università che forniscono molta sia della "manodopera", sia 
del pubblico che va ad assistere all'evento, l'età media dei frequentatori è 
significativamente più elevata a Pinerolo. Questo, secondo me, comporta anche 
una maggiore difficoltà a presenziare ad un preciso evento perchè magari si 
hanno impegni familiari o di lavoro, mentre per uno studente il weekend è più 
semplice trovare il tempo per "esserci" ( se non si ha esami ovviamente). 
Questo per dire che è ottima l'idea di replicare LIP e cose simili al LD 
durante l'anno e non limitarci come fatto in passato ad un unico evento.
In tutte le scuole superiori del Pinerolese in cui siamo stati come 
organizzazione siamo sembrati quasi trasparenti, come se avessimo parlato di 
cose fantascientifiche di cui pochi capiscono l'utilità, specie tra i 
professori.

2)La seconda ed ultima conclude la prima, la realtà pinerolese è molto molto 
più frammentaria per forza di cose di quella torinese, ma questo può essere un 
vantaggio. 
Penso che avere 20 persone a Torre Pellice che scoprono o conoscono il 
software libero ed iniziano ad usarlo e a farlo conoscere "concretamente" in 
una realtà locale, persone che possano dire di avere dei contatti diretti con 
un'associazione capace di dare supporto sia una cosa molto buona. Sicuramente 
migliore che avere duecento studenti a cui non rimane NIENTE o poco di quello 
che si fa. 
Non sto dicendo che bisogna rinunciare ad entrare nelle scuole, sto dicendo 
che oggi come oggi, il sistema "Linux Day" a scuola non ha dato i frutti 
sperati. Ci sono altri metodi e ho visto che recentemente in lista si è 
lavorato a questo proposito.


Certo non so "come" effettivamente sia andata quest'anno al LD, ma se chi c'era 
si dice soddisfatto è molto, è davvero un buon segno. Gli anni scorsi non è 
sempre stato così, anche se da parte mia mi sono sempre divertito.

Considero molto positivamente la serie di eventi sparsi nelle valli e nel 
pinerolese che è stata proposta con relativa calenderizzazione. 
Forse utopisticamente, si potrebbe creare una rete di "conoscenze" con persone 
e amministrazioni comunali, meno miopi di quella di Pinerolo. 
A Pinerolo bisogna certo tornarci secondo me ( magari con uno stand 
all'artigianato??) però in compenso far sapere che esistiamo anche a 10 Km di 
distanza non è affatto sbagliato. Magari anche a Sagre e feste, come è stato 
fatto in passato...

Scusatemi se mi sono dilungato troppo.

Buona Serata 

Alex Palesandro