[Soci SLIP] lamento di un informatico che usa linux nel mezzo di una notte di inizio estate

Enrico Agliotti enrico.agliotti a gmail.com
Gio 11 Giu 2009 00:29:50 CEST


Scusate, ho appena scritto di getto questa lettera lamentosa.
Ve la giro per potermi lamentare in compagnia (e per sollevare qualche
flame :-) )

L'antefatto: Giulio usava XP, è stato costretto a cambiare computer
e... è stato costretto a cambiare sistema operativo.
Diego è un mio collega.
Sara una studentessa di lettere.
(i nomi sono di fantasia)


Ciao Diego,
voglio farti una piccola critica e una considerazione in generale.

Giulio, passando a Vista, dovrà affrontare un salto paragonabile,
quando non maggiore, al salto che avrebbe dovuto affrontare passando a
Linux.
Oltre naturalmente, ad andare incontro a problemi di lentezza,
blocchi, virus, licenze che scadono, ecc...
Eppure non ha fatto nessun tipo di resistenza e neanche tu.
E in fondo, anche io non ho fatto resistenza.

Perché?

Secondo me c'è un fortissimo condizionamento psicologico (gli
psicologi dovrebbero studiarlo) e si corre dietro al vincitore
qualunque cosa proponga, dovunque ci voglia portare. Una edizione
moderna della favola del suonatore di flauto.
A Giulio dico di meditarci su perché è un meccanismo molto, molto
simile a quello che induce a preferire l'inglese all'esperanto (ndr:
Giulio è un appassionato sostenitore della lingua internazionale
esperanto, il paragone è leggermente forzato ma neanche tanto).

Anche io tendo a non proporre il cambiamento perché poi mi sento
guardato strano, sento occhi sospettosi su di me, divento
improvvisamente responsabile di tutto quello che di male può succedere
al computer del "malcapitato".
Responsabile di un intero sistema operativo, con tutti i suoi
applicativi, driver, annessi e connessi e magari pure dell'hardware
senza avere neanche un miliardesimo di miliardesimo dei soldi del Bill Gates!!!

Non dico che linux sia esente da problemi, ma pure Windows ne ha (come
vi sarete ben resi conto). A voler essere molto buoni, potremmo
considerarli paragonabili.
Eppure con i problemi di Windows, nonostante il fatto che lo abbiamo
pagato (e abbiamo pure pagato per l'antivirus), siamo indulgenti.
Quasi come se non se ne potesse fare a meno, una cosa che appartiene
alla vita. Ci conviviamo, ci diamo la colpa se qualcosa non va ("eh...
sono io che non capisco niente di computer") ci prendiamo i virus
nonostante l'antivirus, li accettiamo cristianamente come fanno i
buoni cristiani con le disgrazie.

Qualcosa di diverso capita con chi è veramente digiuno di informatica.
Sara scrive racconti, legge i giornali, scrive email, guarda i video
delle trasmissioni su youtube. Aveva bisogno di rimettere in sesto il
pc che non andava più.
Ti va se ti metto ubuntu? Per me è uguale, basta che poi funzioni.
E ora Sara scrive racconti, legge i giornali, scrive email, guarda i
video delle trasmissioni su youtube ma non gli è più scaduta la
licenza del Norton.

Enrico



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Enrico Agliotti
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