[Soci SLIP] una piccola bella sorpresa
Loredana Loconte
loredana a cs.bu.edu
Dom 13 Dic 2009 16:28:00 CET
On Sun, 13 Dec 2009, Alessandro Pasotti wrote:
> Spesso tendo a crogiolarmi nel pessimismo pių nero (anche se mi sforzo di
> fare il contrario), quindi vi riporto una piccola positiva esperienza
> vissuta l'altro ieri a Torino.
Grazie mille. E' da masochisti vedere solo sempre quel che non va. Quando
poi sono davvero troppe le cose che non vanno, uno si costringe a rendersi
conto che mangia, ha un tetto, e' libero di decidere come passare parte
della domenica, puo' discutere e qualcuno usa persino GNU/linux :) C'e'
davvero di peggio.
> Insomma: il loro problema č tutto politico, infatti i decisori sono politici
> e se Brunetta o chi per esso fa accordi con MS, gli enti periferici si
> adeguano.
Non so quale siano i margini di liberta' e scelta. Mi pare pero' che
chi si adegua al giorno d'oggi, e anche da un bel po' di anni, in Italia,
lo faccia, in fondo in fondo, di sua spontanea volonta'. Io ho lasciato un
paese con un'universita' quasi normale e l'ho ritrovato con 5000 corsi di
laurea diversi. 5000 non e' una battuta, e' un dato. Basta quel numero per
capire che il sistema era impazzito. Non c'e' mica tanto da discutere. E'
vero che nessuno e' completamente libero, ma un po' si'? E dire no?
> Sono sempre pių favorevolmente meditabondo sull'idea di unire le forze con
> Assoli: avere una grande organizzazione che supporta il SW libero anche in
> sede legale di fronte agli enti pubblici potrebbe fare veramente la
> differenza.
Si', si', si'. Ma quante associazioni per il software libero ci sono in
Italia? Perche' cosi' tante? Io non capisco. L'unica differenza
sostanziale che vedo e' tra software libero e open source, ma si
tratta di cugini che certo hanno moltissimi interessi in comune
e possono camminare uniti per lunghi tratti.
Non c'e' neppure bisogno di essere fagocitati. Chi impedisce di inventarsi
forme di partecipazione compatibili con le attuali leggi?
Loredana
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