[Soci SLIP] SLiP Imprese

[Lucio Crusca]

Il sabato 8 novembre 2008 10:24:51 luca ha scritto:

> In un associazione in cui ero dirigente, una sua divisione si era messa
> assieme ai rappresentanti dei clienti e avevano scritto un manuale molto
> bello in cui si spiegava come determinare il prezzo definendo il numero
> di ore e i materiali che servivano, il costo degli automezzi

Mi sembra una cosa difficile nel nostro campo, ma non mi dilungo sul perché, 
altrimenti finiamo per fare qui in lista soci ciò che si sta ipotizzando di 
fare in una lista separata.

Quanto al consorzio o come lo vogliamo chiamare, non vorrei fare il profeta di 
sventura, ma, senza un interesse economico comune e regolato da un quache 
tipo di accordo fra le parti, avendo invece interessi economici separati ed 
in certi casi in concorrenza reciproca, temo che più di qualcuno fraintenderà 
lo spirito dell'iniziativa e parteciperà per "scrutare il nemico" o 
esclusivamente per sfruttare le opportunità economiche eventuali.

Per essere del tutto chiaro, se ho capito bene questo consorzio dovrebbe: 
- capire chi sono i partecipanti (ci presentiamo e raccontiamo di noi, non per 
autopromozione ma per condivisione delle esperienze)
- presentiamo alla PMI del pinerolese alcune soluzioni con il software libero, 
di nuovo non dicendo "chiedete a me, questo lo faccio io meglio degli altri", 
ma dicendo "questo esiste e potrebbe esservi utile, sappiatelo".

Mi sembra naturale che a questo punto, se l'iniziativa ha successo, alla fine 
le ditte chiederanno a qualcuno di noi come fare e sarà quel qualcuno di noi 
a fornire un determinato servizio ad una determinata impresa, per quanto ciò 
non sia obbligatorio. A conti fatti, cosa diranno gli altri membri del 
consorzio e tutti gli altri che ci guardano da fuori? Alcuni più intelligenti 
diranno che era il normale decorso previsto in anticipo, buon per chi ha 
trovato lavoro. Altri diranno che questo consorzio è un modo per promuovere 
l'attività lavorativa dei singoli nascondendo tale pubblicità dietro alla 
maschera di una finta associazione, chiamata SLiP, che un tempo era forse 
mossa da buone intenzioni, ma ora è diventata solo un modo per racimolare 
soldi.

Chi ci avrà guadagnato? Non lo so, ma temo che a perderci sarà SLiP e 
l'immagine del software libero.

Io farei il contrario, ovvero, se vogliamo proporre il software libero alle 
PMI pinerolesi, facciamolo pure, formiamo pure il consorzio partendo da 
quelli che si conoscono, ma lasciamo da parte il nome SLiP: diciamo alle PMI 
che ci sono delle soluzioni con software libero che e siamo noi del consorzio 
il punto di riferimento (magari senza dire esattamente chi per ogni soluzione 
proposta). Poi diciamo che se qualcuno vuole usare il software libero a tempo 
perso o per passione, per quello c'è SLiP.

IMHO ovviamente e tenendo conto che potrei non aver capito bene di cosa stiamo 
parlando.

Lucio.
-- 
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