[Soci SLIP] Re: furto connettività [era: Linux Day + varie]

Domenico Odetti domenico a studiobertolotto.org
Lun 27 Ago 2007 10:05:17 CEST


On 260807, 21:47, Lucio Crusca wrote:
> Alle 19:19, domenica 26 agosto 2007, Domenico Odetti ha scritto:
> > È un reato anche in italia. difficile da provare e da contestare ... ma
> > pur sempre un reato.
> Ma questo non va contro quello che proprio tu ci spiegavi tempo fa, secondo 
> cui una connessione wireless non protetta è come un prato senza 
> cartello "proprietà privata"? 

NO! non ho mai detto nulla di simile. La res nullius (con grande
approssimazione) è una fictio juris.... se un prato non è recintato non
significa che è di tutti e tanto meno che ci posso costruire la mia
casa... le fattispecie nelle quali posso legittimamente entrare nel
fondo del vicino sono determinate dall'ordinamento e riguardano alcuni
casi limite tipo l'inseguimento dello siame d'api etc

>In effetti ci sono molti hotspot aperti e 
> volutamente a disposizione del pubblico, non è sempre possibile stabilire se 
> quello che si sta usando sia uno del genere oppure no (un giro per Torino con 
> aircrack o kismet convincerebbe chiunque che distinguere quelli volutamente 
> aperti da quelli aperti per caso è un'impresa impossibile, sono troppi).
> 
Il fatto è che tutti sanno (o dovrebbero sapre) che usare
illegittimamente una rete altrui è reato, pertanto, se la vuoi
utilizzare te ne devi procurare il consenso... gli chiedi. Cosa succede
se non posso chiedere?? Non usi la rete, oppure sopporti il rischio di
commettere un reato (abbastanza grave) in quanto la giurisprudenza lo
qualifica come 615 ter cp con reclusione sino a tre anni!


> >
> > Ritengo, inoltre che sia "immorale" utilizzare la banda di altro
> > soggetto senza chiedergliene il permesso.
> Supponendo che quest'altro ti abbia fatto sapere in qualche modo che non 
> intende concederti l'uso della sua connettività (leggi presenza di password).
> 
vedi sopra. la password in sé e per sé costituisce una misura di
sicurezza che non incide sulla volontà del soggetto titolare dello jus
ad escludendum, altrimenti potremmo dire che se non chiudi a chiave la
porta di casa bene fanno i ladri ad entrare... se non vuoi che entrino
metti un cartello e barricati in casa...


> >
> > Ovviamente ciò non significa che che tutte le volte che viene
> > illecitamente utilizzata la banda di altro soggetto si cagioni per ciò
> > solo un danno...
> ma anche che cos'altro?
> 

Beh se giochiamo a fraintenderci .... facciamolo davanti ad una birra:
per mail è difficile :)  lol


Il danno principalmente si divide in due macro categorie note come  danno emergente e lucro cessante. Se utilizzo la banda del vicino, che lui paga comunque, quando questi è al lavoro ed ha il pc spento, sicuramente non cagiono danno. Tuttavia, la norma tutela il diritto anche nel caso in cui non vi sia un danno! "chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico ... è punito..."

> 
> > così argomentando si può dire che se non vuoi che ti rubino l'auto hai
> > solo da non parcheggiarla su un area pubblica... 
> L'auto per partire ha bisogno delle chiavi (= la password).


Bene fanno allora se trovandola aperta ci dormono dentro e consumano i
loro pasti e/o bisogni?

> 
> > o se non vuoi che i detentori di armi ti sparino hai solo da stare in
> > casa... 
> Obiezione. Accolta. (ovviamente il tuo esempio non calza, non c'è bisogno che 
> ognuno di noi dichiari apertamente di non voler essere aggredito a colpi di 
> arma da fuoco. Grazie al diritto alla vita tutti noi sappiamo che è volere 
> comune esistere e non per questo essere aggrediti o uccisi. Tuttavia non 
> esiste un parallelo diritto fondamentale dell'uomo alla proprietà privata di 
> una rete wireless; poi in tutto questo discorso sentiti libero di mettere il 
> legalese e le parole corrette dove ci vanno, io sono troppo ignorante in 
> materia per esprimermi con proprietà di linguaggio, spero cmq che il concetto 
> sia chiaro).
> 
Ciò che sostieni è chiaro quanto sbagliato! Non solo i diritti
universalmente riconosciuti (la vita) sono importanti o protetti. Se
utilizzi la banda altrui commetti un reato. Altro differente discorso è
costituito dalla punibilità del reato o dalla punizione effettiva del
soggetto che lo ha commesso. Tuttavia, ritengo che se il legislatore ha
iniziato ad occuparsi del tema ciò significa che è un'esigenza sentita
dai cittadini. Il diritto a non vedere estranei che utilizzano il mio
sistema informatico è garantito dall'art. 615 ter codice penale.


Chiudo l'argomento per non annoiare nessuno... ma invito tutti i
soggetti che leggeranno questa mail a non utilizzare la banda altrui ...
Mi rendo conto che è molto divertente cercare le reti aperte e provare a
navigare o fare download, ma ciò significa commettere un atto illecito e
pertanto vi invito ad evitarlo.

In proposito, rovesciando il discorso, è importante saperlo fare per
sapere come evitarlo... ;)

(esclusivamente per Lucio: cerca in rete gli studi presenti sull'art.
414 cp ;)) RTLF

ciao
do



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