[Soci SLIP] Discussione su blog Beppe Grillo

luca Archivio luca a archivio.it
Mer 1 Nov 2006 22:46:08 CET


Costi per utente medio

solo software: sistema operativo M$ XP 365 € office standard 610 € 
antivirus 54 € per un totale di 1025 € per ogni macchina. Software per 
il server siamo sui 1200 € circa, la spesa non comprende né 
l'installazione ne la manutenzione

Nuova installazione OEM sistema operativo 135 € office 186 € antivirus 
54 € per un totale di 371 € costo medio di una macchina con schermo lcd 
mettiamo un 700 euro per un totale di 1071 euro a postazione. Il server 
di software OEM 680 € e mettiamoci una buona macchinetta da 1200 € per 
un totale di circa 1.900 €


numero utenti 10 50 100 100.000

costo software 11.450 572.500 1.145.000 1.145.000.000

costo sw OEM + hd 12.610 630.050 1.261.000 1.261.000.000

Questi ovviamente sono i prezzi di listino... non ho idea dei possibili 
sconti che si possano fare, ma in questo prezzo non sono compresi ne le 
installazioni, ne i programmi aggiuntivi commerciali ne i programmi 
specifici e magari costruiti apposta per le amministrazioni.

Aspetto negativo aggiuntivo è che a ogni uscita o aggiornamento del 
sistema operativo diventa necessario aggiornare anche l'hardware anche 
se poi effettivamente chi usa i computer continua ad usarli come 
macchine da scrivere. (per farti un esempio l'ASL di pinerolo ha appena 
finito di cambiare i computer disfandosi di pentium 3 sicuramente un po' 
obsoleti ma anche ualtri pentium 4 a 2,3 e 3 Ghz sicuramente attualissimi)

Usando quello che mi rimane del corso di economia politica i soldi in 
questo caso finiscono in maniera totale in italia per l'assistenza, 
rimane la percentuale di ricarico dei venditori ma il costo netto del 
software e dell'hardware finisce all'estero nel caso di M$ in usa 
togliendo ricchezza e liquidità dal denaro circolante in europa oltre 
che all'italia.

Non economicamente si costringe gli utenti che devono dialogare con la 
pubblica amministrazone a dotarsi di programmi proprietari e viene di 
fatto inserito un'ostacolo alla libera comunicazione.

Anche se il costo dell'utilizzare il software opensource egualiasse il 
costo di utilizzo del software proprietario l'italia ne guadagnerebbe 
perchè il denaro circolante rimarrebbe in italia e aumenterebbe la 
ricchezza interna.

Ulteriore vantaggio potrebbe essere che iniziando ad avere fame di 
assistenza e di sviluppatori potremmo diminuire la dipendenza 
tecnologica dall'estero aumentando i soldi destinati alla ricerca e lo 
sviluppo, cosa che al momento stenta a decollare.

In un analisi del costo del lavoro futuro a scuola ci spiegavano che il 
costo della manodopera farà sì che i manufatti saranno prodotti 
prevalentemente all'estero, i paesi industrializzati si devono 
convertire progettando i prodotti mettendoci il cervello come corollario 
a quest'occupazione si svilupperanno le aziende di servizio.

Investire in tecnologia può servire non solo a risparmiare ma anche a 
permetterci di continuare a mantenere il nostro livello di 
industrializzazione e di benessere.

In teoria questo potrebbe portare ad avere dei benefici già alle aziende 
che guardano ovviamente solamente al profitto figuriamoci per lo stato 
che dovrebbe perseguire anche il benessere e lo sviluppo di tutti noi.

Io non credo che si debba di colpo virare bruscamente, un inizio 
potrebbe essere quello di installare software opensource sul sistema 
operativo M$ nelle pubbliche amministrazioni insegnando l'uso del 
software opensource alle scuole.

I costi per alti o diversi che siano andrebbero sicuramente a migliorare 
l'economia italiana e continuando a sognare, vista l'estrosità che ci 
contradistingue, potrebbe anche darci quel piccolo vantaggio competitivo 
nei contronti del resto del mondo.

Nessuno dice che il passaggio si deve fare immediatamente, nè che la 
cosa non sia costosa nè priva di problemi, ma questo non vuol dire che 
non ci si possa provare, che non si possa provare a diffondere questa 
cultura. Ho da poco iniziato a usare linux, da una vita uso openoffice, 
ho installato tre distribuzioni di linux, ho avuto un sacco di 
difficoltà a far funzionare la mia macchina perchè sto cercando di 
giocare con televizione e videoregistrazione, cosa che mi riusciva male 
anche con il sistema operativo di M$. Considerando che sull'altro 
sistema operativo ci ho passato que 6 o 7 mesi per vedere qualcosa 
funzionare non vedo neppure tanto grave aver usato quei due o tre mesi 
per arrivare allo stesso risultato con linux. Ma il bello è che sono 
straconvinto che ubuntu sia installabile e utilizzabile dalla maggior 
parte degli utonti ancora più tonti di me. Se poi si parla di 
applicazioni particolari... lì la complessità c'e' in ogni caso, solo 
che superato il primo scoglio non è detto che la complessità non possa 
essere compensata con dei vantaggi non eguagliabili dal sistema chiuso 
M$. Un esempio per tutti, al linux day si sono presentati due 
professionisti di scienze forestali che volevano installare una debian 
unstable perchè gli consentirebbe di usare degli strumenti disponibili 
solo nella versione 8 di un programma che in windows è fermo alla 
versione 2..
ciao
Luca




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