[Soci SLIP] Linux e filosofia

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Gio 30 Mar 2006 00:06:11 CEST


Alle 20:16, mercoledì 29 marzo 2006, Davide Corio ha scritto:
> Per quanto riguarda quelli filosofici...sono molto più importanti per
> un'azienda o per gli sviluppatori che per l'utente finale.
>
> Il principale vantaggio per l'utente finale è il fatto che abitualmente
> il software libero è gratuito.
Beh non è mica detto. L'utente finale trae molti altri vantaggi dal software 
libero, oltre al costo. Per esempio la scelta, ti piace di più Gnome, KDE, 
IceWM o cos'altro? Basta scegliere, ce n'è per tutti i gusti.
Poi gli aggiornamenti di sicurezza, tipicamente tempestivi. Per non parlare 
della certezza che il proprio PC non faccia come E.T. (= telefono casa) a sua 
insaputa.

> Cosa importa che il codice sorgente di OpenOffice sia visibile e
> modificabile se tanto non sappiamo modificarlo? :)
Importa molto invece. Io non so modificare il kernel nè OpenOffice, ma so che 
al mondo c'è un sacco di gente in grado di farlo, quindi mi fido molto di più 
di un software il cui codice è sotto gli occhi di tutti, anche se il fatto 
che sia sotto i miei è perfettamente inutile.

> Una visione estremista a mio avviso serve a poco in questo caso, in
> quanto essere convinti che il software libero faccia bene al mondo, non
> ci servirà quando acquisteremo una nuova webcam e scopriremo che con
> GNU/Linux non funziona :)))
Al contrario. Quando acquisteremo una nuova webcam e scopriremo che con 
GNU/Linux non funziona, la nostra visione estremista sarà quella che ci 
spingerà a tornare dal negoziante, restituire la webcam ed acquistarne 
un'altra che sia supportata. Fin che siamo quattro gatti a farlo è vero, 
serve a poco, ma se la filosofia del sofware libero, per quanto estremista, 
fa presa sulle masse, allora i produttori di hardware si vedranno costretti a 
supportare GNU/Linux. Utopia? Forse. O forse no.




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