[Soci] Nuova email

[Lucio Crusca]

Davide Corio ha scritto:
> Il giorno gio, 01/12/2005 alle 11.06 +0100, Lucio Crusca ha scritto:
> > Non era proprio il modello da cui cercavamo di distaccarci un minimo, per 
> > evitare l'anarchia?
> 
> In che senso?
Forse anarchia non era la parola giusta. Il problema è che il nostro direttivo 
si attiverà solo in casi di proposte molto delicate, mentre il resto delle 
proposte sarà formulato dagli aventi diritto di voto sulla mailing list.
Troppa gente che può dire la sua porta a troppe proposte, di cui probabilmente 
la maggior parte valide, ma nessuna decisione concreta (ognuno finisce per 
votare per la propria proposta o qualcosa del genere). 

> Se qualcuno non può per qualche motivo versare 20 eur è giusto che
> comunque possa dire la sua e tenere un talk al Linux Day.
Allora abbassiamo la cifra ad 1 euro, così siamo sicuri che chiunque possa 
metterlo; poi io personalmente metterò comunque 20 euro e così possono fare 
tutti gli altri. Mi sembrà però importante dal punto di vista simbolico che 
le persone si prendano un impegno anche economico per quanto modesto. 
Adesso ditemi onestamente che c'è gente che non può versare un euro per una 
cosa in cui crede. Comunque, se c'è, saranno casi particolarissimi che si 
faranno sentire a gran voce, e sarò io il primo ad essere felice di versare 
un euro al posto loro per permettere loro di essere soci di SLIP.

Il fatto di richiedere una quota associativa ci permette di avere un elenco 
aggiornato di quelli che tutti gli anni si ricordano di versare quel singolo 
euro e quindi sono da considerare, per l'anno in corso, soci attivi dello 
SLIP e aventi diritto di voto (in realtà non tanto perché abbiano versato un 
euro, quanto perché si siano dimostrati interessati alla cosa).
La quota associativa deve essere, IMHO, una cosa simbolica, non una forma di 
autofinanziamento, che però serve a disegnare i confini dell'associazione.

Inoltre, se decidessimo di fare una copertura assicurativa per responsabilità 
civile (cosa che ritengo piuttosto importante), dovremmo poter dire chi sono 
le persone da assicurare: assicuriamo tutti gli iscritti alla mailing list? 
Credo che imporre una quota associativa serva anche a questo e, per imporla, 
non c'è altro modo che concedere certi diritti solo a chi la paga.