[S.Li.P] L'anno di Linux sul desktop

[Davide Corio]

Quando quella multinazionale sostituirà il proprio kernel con Linux, sarà
l'anno di Linux sul desktop :-D

Quel bug comunque era valido in quegli anni.
In quel periodo probabilmente Shuttleworth non si immaginava che smartphone
e tablet avrebbero superato i PC.
Ma ad oggi smartphone e tablet sono più usati dei PC e la maggioranza di
smartphone e tablet in circolo usano linux.

Quindi quel bug forse può essere chiuso? :)



Il giorno gio 7 lug 2022 alle ore 09:53 Lucio Crusca via SLiP <
slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:

> Chi fra noi è un utente Linux di vecchia data si ricorderà che, anni fa,
> quando i LUG come il nostro andavano "di moda" (si fa per dire, ma
> almeno era meglio del disastro attuale), si era soliti sperare, ogni 12
> mesi, nell'anno di Linux sul desktop: quell'anno in cui Linux avrebbe
> visto una crescita esponenziale del numero di installazioni fra gli
> utenti desktop e sarebbe balzato agli onori della cronaca mondana.
>
> Canonical, inventando Ubuntu ed aprendo il bug numero 1 di Ubuntu, di
> certo ha contribuito ad alimentare le speranze:
> https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+bug/1
>
> Come sappiamo, quell'anno non è mai arrivato ed abbiamo smesso di
> aspettarlo, alcuni di noi rassegnati, altri tutto sommato contenti che
> il resto del mondo non venisse a deturpare la nostra nicchia.
>
> E quando tutto sembra perduto, quando la nave di Linux sul desktop
> sembra ormai spostarsi solo trascinata dalla corrente, ora verso nord,
> ora verso sud, senza mai poter approdare, ecco che si sente la vedetta,
> dalla coffa dell'albero maestro, sommessamente gridare con voce
> tremante, quasi incredula, quella parola: «Terra!».
>
> Ebbene sì, si naviga a vista e la terra è ancora molto lontana, ma una
> notizia di oggi ci permette di dire che la terra adesso almeno la vediamo.
>
> Flashback.
>
> Lennart Poettering ha lavorato per molti anni per RedHat, ad oggi
> acquisita da IBM. Si è sempre occupato di Linux sul desktop,
> contribuendo e guidando progetti che hanno letteralmente stravolto,
> migliorandola, la situazione. Progetti come PulseAudio, Avahi e systemd
> sono pietre miliari nella storia dell'usabilità di Linux sul desktop e
> sono tutti merito di Lennart, ovviamente non da solo, ma di certo sempre
> presente e spesso determinante.
>
> Ieri la notizia triste: Lennart Poettering ha dato le dimissioni e non
> lavora più per RedHat. Continuerà ad occuparsi di systemd e (di
> conseguenza) di Linux sul desktop, ma non si sa se lo farà solo nel
> tempo libero oppure come parte di un suo nuovo lavoro.
>
> Oggi la notizia felice: Lennart Poettering la lasciato RedHat, solo
> perché è stato assunto da un'altra multinazionale, che sa esattamente
> come portare un sistema operativo sul desktop. No, non è Canonical.
>
> Lascio a voi il piacere di indovinare o scoprire quale sia.
>
>
> --
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> SLiP a liszt.softwareliberopinerolo.org
> https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip
>


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Davide Corio
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