<div dir="ltr">Quando quella multinazionale sostituirà il proprio kernel con Linux, sarà l'anno di Linux sul desktop :-D<br><div><br></div><div>Quel bug comunque era valido in quegli anni.</div><div>In quel periodo probabilmente Shuttleworth non si immaginava che smartphone e tablet avrebbero superato i PC.</div><div>Ma ad oggi smartphone e tablet sono più usati dei PC e la maggioranza di smartphone e tablet in circolo usano linux.</div><div><br></div><div>Quindi quel bug forse può essere chiuso? :)</div><div><br></div><div> </div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno gio 7 lug 2022 alle ore 09:53 Lucio Crusca via SLiP <<a href="mailto:slip@liszt.softwareliberopinerolo.org">slip@liszt.softwareliberopinerolo.org</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">Chi fra noi è un utente Linux di vecchia data si ricorderà che, anni fa, <br>
quando i LUG come il nostro andavano "di moda" (si fa per dire, ma <br>
almeno era meglio del disastro attuale), si era soliti sperare, ogni 12 <br>
mesi, nell'anno di Linux sul desktop: quell'anno in cui Linux avrebbe <br>
visto una crescita esponenziale del numero di installazioni fra gli <br>
utenti desktop e sarebbe balzato agli onori della cronaca mondana.<br>
<br>
Canonical, inventando Ubuntu ed aprendo il bug numero 1 di Ubuntu, di <br>
certo ha contribuito ad alimentare le speranze: <br>
<a href="https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+bug/1" rel="noreferrer" target="_blank">https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+bug/1</a><br>
<br>
Come sappiamo, quell'anno non è mai arrivato ed abbiamo smesso di <br>
aspettarlo, alcuni di noi rassegnati, altri tutto sommato contenti che <br>
il resto del mondo non venisse a deturpare la nostra nicchia.<br>
<br>
E quando tutto sembra perduto, quando la nave di Linux sul desktop <br>
sembra ormai spostarsi solo trascinata dalla corrente, ora verso nord, <br>
ora verso sud, senza mai poter approdare, ecco che si sente la vedetta, <br>
dalla coffa dell'albero maestro, sommessamente gridare con voce <br>
tremante, quasi incredula, quella parola: «Terra!».<br>
<br>
Ebbene sì, si naviga a vista e la terra è ancora molto lontana, ma una <br>
notizia di oggi ci permette di dire che la terra adesso almeno la vediamo.<br>
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Flashback.<br>
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Lennart Poettering ha lavorato per molti anni per RedHat, ad oggi <br>
acquisita da IBM. Si è sempre occupato di Linux sul desktop, <br>
contribuendo e guidando progetti che hanno letteralmente stravolto, <br>
migliorandola, la situazione. Progetti come PulseAudio, Avahi e systemd <br>
sono pietre miliari nella storia dell'usabilità di Linux sul desktop e <br>
sono tutti merito di Lennart, ovviamente non da solo, ma di certo sempre <br>
presente e spesso determinante.<br>
<br>
Ieri la notizia triste: Lennart Poettering ha dato le dimissioni e non <br>
lavora più per RedHat. Continuerà ad occuparsi di systemd e (di <br>
conseguenza) di Linux sul desktop, ma non si sa se lo farà solo nel <br>
tempo libero oppure come parte di un suo nuovo lavoro.<br>
<br>
Oggi la notizia felice: Lennart Poettering la lasciato RedHat, solo <br>
perché è stato assunto da un'altra multinazionale, che sa esattamente <br>
come portare un sistema operativo sul desktop. No, non è Canonical.<br>
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Lascio a voi il piacere di indovinare o scoprire quale sia.<br>
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SLiP mailing list<br>
<a href="mailto:SLiP@liszt.softwareliberopinerolo.org" target="_blank">SLiP@liszt.softwareliberopinerolo.org</a><br>
<a href="https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip" rel="noreferrer" target="_blank">https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip</a><br>
</blockquote></div><br clear="all"><div><br></div>-- <br><div dir="ltr" class="gmail_signature"><div dir="ltr">Davide Corio<div><a href="mailto:enlightx@gmail.com" target="_blank">enlightx@gmail.com</a></div></div></div>