[S.Li.P] Software libero nelle scuole
Davide Corio
enlightx a gmail.com
Mar 21 Dic 2021 08:29:06 CET
Lo scorso anno molte scuole hanno provato a dare priorità agli strumenti
liberi, grazie anche alle iniziative come iorestoacasa.work e ai server
messi a disposizione anche dall'amministrazione pubblica del nostro paese.
Questi strumenti hanno però mostrato spesso dei limiti, così come anche i
server messi a disposizione.
Jitsi & C creavano spesso problemi (sperimentati anche da SLiP) e BBB
richiede tantissime risorse lato server.
Motivo per cui aziende, scuole, associazioni e gruppi di amici hanno finito
per usare Meet, Zoom & C.
Il problema è sempre lo stesso, ovvero quanti soldi vengono investiti
nell'innovazione.
Se l'innovazione è in mano alle aziende, queste devono trarre un profitto,
altrimenti non investono e se l'innovazione è frutto di hobby del fine
settimana non evolve.
A mio avviso abbiamo già trovato i limiti del software proprietario e di
quello libero e abbiamo compreso che non ci sarà uno senza l'altro.
Le aziende che stanno dietro a servizi proprietari, oggi partecipano
sovente allo sviluppo del software libero che usano e i progetti liberi
tendono a scegliere licenze meno restrittive e virali per poter creare
servizi a pagamento competitivi.
Cosa possono fare gli studenti...
studiare per creare innovazione ad esempio :)
Al genere umano abbiamo capito che la privacy non interessa, altrimenti non
posterebbe contenuti sui social, quindi battersi per far si che le scuole
usino piattaforme più rispettose dei nostri diritti, a mio avviso, è una
battaglia persa :(
Il giorno lun 20 dic 2021 alle ore 22:35 Mirko D. via SLiP <
slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:
> Salve a tutti,
> volevo discutere della situazione software libero nelle scuole, per quanto
> riguarda Pinerolo.
>
> Come conseguenza della convivenza con la pandemia ormai divenuta una
> normalità, le scuole si sono dovute adattare e hanno iniziato ad imporre
> agli studenti l'uso di software non-liberi come Google Classroom, per, ad
> esempio, svolgere verifiche e/o consegnare compiti svolti.
>
> Questa situazione non è nuova, in quanto le scuole hanno sempre
> sottovalutato la libertà degli studenti, facendo sì che utilizzassero, nei
> laboratori, sistemi operativi proprietari, il più comune dei quali è MS
> Windows.
>
> Ora, la domanda che mi stavo ponendo è: esistono alternative a software
> come Classroom che rispettano le libertà essenziali degli studenti, e, se
> sì, conoscete qualche scuola o istituzione che ne fa uso?
> Credete che la situazione migliorerà negli anni a venire?
> Come dovremmo comportarci noi studenti?
>
> Grazie in anticipo e buona serata.
>
>
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Davide Corio
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