[S.Li.P] Scheda grafica portatile morta (in attesa di funerale, ma il padrone non si arrende con le rianimazioni)

[Valentino Bocchino]

Salve a tutti,
Sono di nuovo io. Oggi sono andato da Arduino e con i presenti ho cercato di aprire un portatile vecchio, nel tentativo di almeno diagnosticare la scheda grafica dedicata (di Nvidia), ed eventualmente di ripararla, infine dovrei dare un’occhiata anche alla scheda Wi-Fi. Altre persone mi hanno consigliato, nel caso di irreparabilità, di provare a mettere la scheda madre (su cui è molto probabile che si trovi il processore grafico saldato) nel forno a una temperatura particolare e per un tempo determinato, ma questi sono dettagli che non mi ricordo, una cosa che però ricordo è che mi è stato detto di farlo come ultima risorsa. Nel caso in cui vogliate più specifiche si tratta di un portatile Toshiba tedesco (quindi anche la tastiera è tedesca). Monta un intel i5 con scheda grafica Intel HD Graphics 4000 e quella dedicata non funzionante di Nvidia, possiede 8GB di RAM (4GB originali + 4GB inseriti da me), la batteria è fritta e quindi il PC va avanti col caricatore, ma sto cercando di sostituirla. Il suo punto debole è un vecchio HDD che non va oltre i 3MB/s ma nonostante ciò la macchina è complessivamente veloce. Se volete le specifiche esatte (ora non posso perché sono in giro) potete rispondere a questa mail. Comunque per darvi dei dettagli in più, non riusciamo (io e i partecipanti di Arduino) ad aprirlo perché non sappiamo se rimuovere o meno la tastiera. Una soluzione che mi ha proposto Carlo Baldissin è quella di chiedere a Eros Rasetto (spero che il cognome sia giusto) di aiutarmi durante la riunione soci del giovedì a smontarlo perché secondo quello che penso e quello che ha detto Carlo stesso, sarebbe un’esperto di computer vecchi.
Vi auguro una splendida serata e ringrazio in anticipo eventuali aiuti. Dovesse appunto venire Eros il giovedì alla riunione, lo ringrazio di cuore in anticipo.
Valentino Bocchino

P.S.: Scusate se questa mail aveva un titolo un po’ lungo, ma prima dei partecipanti di Arduino, Lucio ha provato ad aiutarmi via Whatsapp e quando si è reso conto del problema mi voleva convincere a celebrare un funerale (“che tanto in Nvidia sono tutti credenti”), con un prete della Silicon Valley. ;) Ma io non mi arrendo ancora.