[S.Li.P] Meltdown, L1TF, MDS

giorgio boiero giorgio.boiero a gmail.com
Sab 25 Maggio 2019 07:55:03 CEST


Un video sul futuro di Intel
https://youtu.be/zdCi_r_lm7o

Il giorno ven 17 mag 2019 alle ore 17:32 Valentino Bocchino via SLiP <
slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:

>
>
> Il giorno 17 mag 2019, alle ore 15:42, Lucio Crusca via SLiP <
> slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:
>
> Il 17/05/19 14:06, Valentino Bocchino via SLiP ha scritto:
>
> Ciao Lucio,
> trovo molto interessante il tuo messaggio. Questa storia va ormai avanti
> da secoli,
>
>
> In realtà no, le prime vulnerabilità del genere sono state scoperte solo
> verso fine 2017.
>
> ed io personalmente farei di tutto perché una azienda così fallisca.
> Dovrebbero farli a pezzi
>
>
> Beh, questo mi sembra un po' estremo. Non dimentichiamo che Intel, con
> tutte le sue colpe che sicuramente ha, è comunque una delle poche aziende
> che supporta Linux e che sviluppa direttamente i drivers LIBERI per Linux
> per garantirne la compatibilità con i suoi prodotti.
>
> come avevano fatto con la Microsoft quando tentò di instaurare il suo
> ridicolo monopolio con Internet Explorer.
>
>
> Tecnicamente a Microsoft hanno dato qualche multa che credo abbia solo
> spostato i ricavi di meno di un centesimo di punto percentuale, fare a
> pezzi è qualcosa di un po' diverso... Inoltre MS ci è riuscita ad
> instaurare il monopolio. Se poi lo ha perso è solo grazie a Google, di
> certo non alle multe ricevute.
>
>
> Io sono un utente Mac con un i5 e sono molto deluso dalle prestazioni.
> Perché come avrai già sentito, voi almeno avete a che fare solo con le
> falle, noi invece, fedeli clienti di  Apple che non possiamo portarci MacOS
> da nessun’altra parte se non da loro anche se la licenza del sistema
> operativo l’abbiamo pagata, dobbiamo far fronte alla inefficienza delle
> loro macchine.
>
>
> I Mac anche solo vagamente recenti non sono diversi dai PC. Dal punto di
> vista dell'efficienza usano lo stesso identico hardware. Quanto alla
> licenza, in realtà la cosa è vera anche per Windows: le licenze OEM, ovvero
> quelle che paghi assieme al PC quando lo compri, non ti permettono di
> installare quel Windows su nessun altro PC, nemmeno su una macchina
> virtuale.
>
>
> Infatti, l’hardware è identico ma più avanti ho detto che il problema dei
> clienti Apple è il raffreddamento che causa l’inefficienza. Quando compri
> MacOS su App Store lo paghi 100+ euro ma non puoi comunque portartelo
> altrove. Infatti intendevo dire che tu non puoi stufarti dei loro computer
> ma usare comunque i loro sistemi, quindi se paghi 200 euro di MacOS ti
> serve un Mac, altrimenti non lo puoi usare.
>
>
> Ora mi spiego meglio: Apple disegna i suoi computer, ma nel farlo ha
> tagliato moltissimo sul raffreddamento. Infine siccome gli Apple devono
> essere chic e silenziosi, le ventole non raggiungeranno MAI la potenza che
> potrebbero raggiungere. Ora, siccome i prototipi cominciavano a diventare
> delle fondute e anche per una semplice evoluzione dei processori, Intel ha
> introdotto ormai da un decennio un fenomeno chiamato in inglese CPU thermal
> throttling. Questo fa si che teoricamente tu possa fare a meno di un
> ventilatore per la CPU, perché tanto questo fenomeno prevede che quando il
> processore raggiunge i 100°C comincia ad abbassare il voltaggio con una
> conseguente riduzione brusca delle prestazioni, ma il problema non fu
> risolto, perché gli Apple con le loro ventole che venivano fatte girare
> appositamente piano dal sistema stavano diventando lenti, per via del
> blocco di sicurezza.
>
>
> Non esattamente. Il CPU Thermal Throttling è una caratteristica presente
> anche nelle CPU AMD e credo un po' ovunque. Non è un complotto fra Intel ed
> Apple. È un modo per evitare che la CPU si guasti se si surriscalda troppo,
> senza necessariamente spegnere il computer in modo brusco rischiando la
> perdita di eventuali dati non salvati. Il Bios ha un suo limite di
> temperatura e se la CPU lo raggiunge, il BIOS spegne il PC immediatamente.
> Il Thermal Throttling serve a non far arrivare la CPU a quel limite, a
> costo di farla andare più piano.
>
>
> Non sto dicendo che è una particolarità di Apple, sto dicendo che i
> sistemi di raffreddamento di Apple sono talmente scadenti rispetto alla
> concorrenza che offre portatili con sistemi di raffreddamento migliori.
>
>
>
> Allora Intel ha introdotto una tecnologia di Boost che fa avere dei picchi
> di performance brevi ma assurdi al processore durante cose come il lancio
> di una applicazione, ecc.ecc…. Quindi gli Apple risultano scattanti ma
> deplorevoli con dei rendering.
>
>
> Anche qui avrei una cosa da correggere: i rendering, se li fai per lavoro
> o comunque non solo per passatempo, richiedono una GPU dedicata. Se
> pretendi di fare dei rendering usando solo la CPU, parti già male,
> indipendentemente dalla marca della tua CPU.
>
>
> Io faccio rendering con iMovie per passatempo. È un programma Apple
> inserito nei loro computer insieme al sistema operativo. Non ho una GPU
> dedicata, ma ho comunque una Intel HD Graphics 6000. Scusami Lucio se su
> Whatsapp ti ho detto che era una 3000 ma non avevo le caratteristiche a
> portata di mano.
>
>
> Infatti il mio discorso e credo anche quello di Lucio, punta sull’onestà,
> perché se compro un i5, voglio un i5, non un qualcosa che alla fine
> performa come un i3.
>
>
> Non credo che Intel abbia progettato le sue CPU consapevole degli errori
> di progetto, quindi, personalmente, non ci vedo un problema di onestà o in
> generale una questione morale. Credo però che Intel abbia voluto
> risparmiare sul reparto R&D (infatti le migliori innovazioni tecnologiche
> nel campo delle CPU negli ultimi 20 anni non sono di Intel, ma Intel le ha
> solo copiate da altri) ed in risultati in termini di qualità sono quelli
> che oggi osserviamo.
>
> Intel ha fatto spesso sbagli del genere e quando era ora di prendersi le
> proprie responsabilità hanno solo lanciato delle patch dove possibile,
> altrimenti i clienti rimanevano felicemente fregati. Mi ricordo solo un
> caso in cui se non mi sbaglio erano stati costretti a ritirare dei Pentium
> perdendo un capitale enorme perché c’era un bug fisico che sbagliava nel
> calcolare dei decimali. Intel oltretutto facendosi una figura pietosa disse
> che all’utente finale non sarebbe cambiato nulla. Alla fine sono stati
> costretti soltanto perché dei professori universitari avevano mostrato in
> pubblico il fallimento totale di tutti i lotti di processori coinvolti nel
> fare quello per cui erano stati creati, per fare calcoli matematici.
>
> https://it.wikipedia.org/wiki/Pentium_FDIV_bug
>
> [image: Risultati immagini per portachiavi intel]
>
>
> Intel, che dopo aver ritirato i processori difettosi i ha trasformati in
> portachiavi.
>
> Tengo inoltre a ricordare che esporre le componenti a calore eccessivo
> provoca la consumazione prematura delle componenti. Ora vi chiederete come
> ho scoperto questa cosa:
>
>
> In realtà no, non me lo stavo chiedendo, dato che è una proprietà fisica
> dei materiali abbastanza nota: il calore tende a rompere i legami
> molecolari "ordinati" e a far degradare il materiale in un altro materiale
> tipicamente meno utile.
>
> Nel “Ora vi chiederete come ho scoperto questa cosa” intendevo dire “Ora
> vi chiederete come ho scoperto che gli Apple hanno questo problema"
>
> semplicissimo, ho fatto un rendering e non appena è partito mi ha detto
> che finiva in 20 minuti e più andava avanti con il processo e più il tempo
> di attesa si prolungava.
>
>
> Temo però che questo non abbia nulla a che vedere con la degradazione dei
> materiali. Stimare il tempo necessario ad eseguire una computazione su un
> elaboratore non real time è come giocare al superenalotto: le probabilità
> di azzeccare i numeri giusti sono circa le stesse.
>
> È vero, ma non intendevo dire che questa anomalia era data dal
> danneggiamento dei materiali. Ho citato il danneggiamento dei materiali
> solo come conseguenza del raffreddamento inadeguato pensato da Apple per le
> proprie macchine.
>
> Allora sono andato a cercare online per poi scoprire che è grazie al Boost
> della Intel, seguito dalla discesa in performance per via del
> riscaldamento.
>
>
> Sì, se la metti così mi trovi d'accordo, il tempo stimato si allunga a
> causa del rallentamento, ma non della degradazione dei materiali.
>
> Così oggi quando renderizzo utilizzo un programma che mi da la possibilità
> di controllare le ventole in funzione della temperatura del processore, e
> in questo modo riesco a tenere i miei chipset intorno agli 84°. Questo è un
> bene perché facendo un render con questo programma in modalità monitoraggio
> mi ha fatto vedere che il sistema aspetta che i processori vadano a 103°C
> per poi attivare finalmente le ventole che da 940rpm passano a 4000rpm, ma
> indovinate un pò, possono fare fino a 6000rpm ma il sistema non le userà
> mai in piena potenza, così prendo io il controllo e le porto a 6000rpm. Non
> credete che il mio nuovissimo Mac abbia dei problemi perché sul web è pieno
> di storie così.
>
>
> Secondo me ti stai solo scontrando con il fatto hai un computer non
> progettato per fare rendering e tu lo usi per fare rendering. Sei
> ovviamente libero di usarlo come vuoi, ma è normale che abbia delle
> caratteristiche non propriamente ideali per quel lavoro.
> --
> SLiP mailing list
> SLiP a liszt.softwareliberopinerolo.org
> https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip
>
>
> No, tranquillo, inoltre ho usato solo il rendering per fare un benchmark
> che fosse più reale possibile, perché avessi fatto uno dei benchmark della
> Intel, il processore sarebbe rimasto costantemente al 100%, almeno così
> oscillava dal 97% al 100%, che rappresenta l’utilizzo medio in situazioni
> di lavoro intenso. Infine mi sto semplicemente scontrando perché un i5
> della Apple non performa come un i5 in un computer tradizionale. Mi scuso
> molto per questo buffo e amichevole equivoco, ma ero di fretta e ho scritto
> questa mail un pò di pancia perché non sono grande fan della Intel, che si
> concede questi macelli soltanto perché persa in un mercato che gestisce
> solo lei. Per questo mi è venuto in mente del monopolio.
>
> Se volete approfondire il mio discorso vi lascio questo video un pò
> dozzinale in inglese:
>
> https://www.youtube.com/watch?v=947op8yKJRY
>
> --
> SLiP mailing list
> SLiP a liszt.softwareliberopinerolo.org
> https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip
>


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Giorgio Boiero
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