[Soci SLIP] Ubuntu approda nel windows store

[Lucio Crusca]

Probabilmente avere un'installazione di Linux dentro Windows serve solo a far vedere quanto Windows sia migliore, perché ovviamente quell'installazione di Linux sarà talmente limitata in quel che può fare che tutti (soprattutto gli abituali utenti Linux) la considereranno una schifezza. Una buona parte degli abituali utenti Windows, però, non conoscendo Linux, penseranno che Linux sia quello.

Il 12/05/2017 09:14, Stefano Pirra ha scritto:
> Aggiungo che mentre pubblicizzano "MS Loves Linux" si paventa l'ipotesi di non permettere nessun browser diverso da Edge in Windows S
>  perchè si potranno installare solo App dal loro app store, ma i browser che non usano la loro piattaforma non sono ammessi nell'App store.

Ho letto un articolo in proposito. Io ho capito la questione un po' diversamente. I browser di terze parti SONO ammessi nell'App Store di Microsoft, ma una volta installati saranno pressoché inutili, perché Windows 10 S non permetterà all'utente di scegliere quale browser usare di default, ma userà Edge e basta ogni volta che l'utente cliccherà su un link esterno ad una pagina internet.

Inoltre su Edge non sarà possibile scegliere il motore di ricerca predefinito, che sarà Bing. L'utente è libero di digitare a mano l'indirizzo di Google o di tenerselo nei preferiti, ma la casella di ricerca userà Bing.

Ovviamente pagando 50 dollari per la versione PRO di Windows, sarà possibile scegliere il browser di default e quindi anche il motore di ricerca preferito. Geniale. Il messaggio che arriverà agli utenti meno informati è "Edge è gratis, Firefox e Chrome costano 50 dollari".

Ognuno è libero di scegliere come morire. Lo sono gli utenti che accetteranno che gli venga infilato Edge giù per la gola, lo è Microsoft che sul lungo termine ci perderà di certo, anche se sul breve probabilmente vedrà un picco di nuovi utenti Edge e Bing.

A quanto pare Microsoft non vuole accettare che ci sia una differenza fra un sistema desktop, che l'utente acquista per poterci fare quel che vuole, ed un cellulare o tablet, dove l'utente sopporta di non poter scegliere, perché lo usa solo per determinati scopi limitati.