[Soci SLIP] software libero al comune di Torino

Enrico Agliotti enrico.agliotti a gmail.com
Gio 6 Apr 2017 09:25:47 CEST


Comunicato stampa

SOFTWARE LIBERO, L’INDIRIZZO DELLA SALA ROSSA

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione sul tema
dell’adozione del software libero e dei sistemi informatici sicuri
(primo firmatario, Federico Mensio del M5S).

Mensio ha illustrato l’atto di indirizzo, dicendo: “Quando parliamo di
software libero non intendiamo qualcosa di gratuito ma qualcosa che
sia libero di essere riusato, migliorato, ridistribuito a piacimento.
Il software libero risponde all’interesse pubblico sotto molti
aspetti: apporta benefici in termini economici; rende indipendente il
software dall’hardware; mutualizza i costi con altre pubbliche
amministrazioni; è uno strumento utile a favorire la partecipazione e
la crescita socio culturale dei cittadini.
E coinvolge un ulteriore aspetto fondamentale, la proprietà dei
sistemi e dei dati e la sicurezza. Per dirla con Stallman: “La P.A.
non fa operazioni informatiche per il proprio piacere, lo fa per le
persone e quindi ha il dovere morale di mantenere il controllo
sull’informatica, in modo che non vada a finire in mano a terze
parti”.
L’attività digitale del nostro Comune deve essere innanzitutto
trasparente, controllabile e sicura per servire i cittadini e
proteggerli.
Un auspicio, infine: Torino può diventare il polo dello sviluppo del
software e dei sistemi liberi e aperti, il motore di una nuova
rivoluzione digitale”.

L’assessore ai Sistemi informativi, Paola Pisano, si è detta
favorevole all’iniziativa della Sala Rossa definendolo un atto di
indirizzo molto rilevante e un tema, quello del software libero, sul
quale la Giunta sta continuando a lavorare.

Anche la consigliera di opposizione Chiara Foglietta (Pd) si è detta
favorevole all’iniziativa, ringraziando i proponenti per lo spunto e
il lavoro svolto in Commissione.

L’atto approvato dalla sala Rossa invita il Sindaco e la Giunta a
proseguire nella via intrapresa, come si evince dai principali
contenuti dell’impegnativa:
- preferire il software libero nella scelta delle soluzioni da
acquisire per i servizi, i sistemi informativi e gli strumenti
digitali del Comune, valutandone i miglioramenti effettivi per la
struttura in termini tecnico-economici;
- preferire soluzioni tecnologiche che permettano di mantenere il
controllo su tutto il sistema, in termini di hardware, software e
dati, evitando il più possibile di adottare soluzioni, anche in cloud,
che non permettano di avere un controllo certo sulle stesse risorse;
- a licenziare il software eventualmente realizzato secondo specifiche
del Comune secondo i termini di licenze di software libero, con il
relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato
in repertorio pubblico, secondo le pratiche comunemente adottate dalle
comunità di sviluppatori di software libero;
- promuovere e istituire un tavolo permanente di confronto e
collaborazione tra l’amministrazione della Città e tutte le realtà
cittadine e quelle nazionali e internazionali, in particolare
Associazioni, Comitati, Organizzazioni non governative, che abbiano
competenza sul tema del software libero, sulla sicurezza dei dati,
sulla privacy e sugli strumenti digitali. Il tavolo potrà in futuro
divenire una consulta permanente del Consiglio comunale sui temi dei
beni comuni digitali, alla stregua di quelle già istituite ad oggi.

R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale





http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_255.shtml

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