[Soci SLIP] Ignoranza o scorrettezza?

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Dom 9 Ott 2016 10:14:07 CEST



Il 08/10/2016 19:11, Gianluca Boero ha scritto:
>
> Non me ne intendo di cavi musicali, probabilmente quelli usati per 
> musica ad alto livello (concerti delle grandi star) hanno prezzi alti.
>

Sì il punto è proprio quello: è vero che i cavi audio (quelli analogici) 
per uso professionale possono costare cari e parliamo per esempio di 100 
euro per un cavo jack. C'è più di qualcuno che sostiene che la 
differenza in termini di qualità del suono fra un jack da 100 euro ed un 
jack da 5 euro sia impercettibile all'orecchio umano (al punto che i 
test doppio cieco dimostrerebbero l'assoluta impossibilità di 
distinguerli). Altri invece sostengono che la differenza si senta, ma 
non è dimostrato fino a che punto questa percezione sia in realtà 
condizionamento psicologico. Nota che parlo esclusivamente della 
percezione della differenza di qualità del segnale: la differenza in sé 
c'è di sicuro (è misurabile con strumentazione apposita) e poi 
ovviamente un cavo professionale avrà anche altre caratteristiche per 
cui vale i soldi che costa.

Ora prendi un purista del suono, che non abbia però conoscenze 
informatiche. Diciamo che questo purista del suono non conosca la 
differenza che c'è fra un segnale analogico ed uno digitale. Gli hanno 
solo detto che il digitale ha una qualità superiore e quindi lui negli 
anni ha convertito tutta la sua collezione di brani in formato digitale 
ed ha diligentemente archiviato i rispettivi files su un NAS domestico. 
Fino a qui ha fatto cosa buona e giusta, perché è vero che il digitale 
ha una qualità superiore all'analogico. Il problema è il perché: il 
segnale digitale è di qualità superiore in quanto non accumula disturbo 
nel tragitto e quindi il suono che esce dalle casse è fedele al suono 
che c'è alla sorgente. Beh, quasi, perché prima o poi deve essere 
convertito in analogico per poter essere ascoltato, ma più tardi si fa 
questa conversione e meno sarà il disturbo accumulato, in quanto nel 
tratto digitale il disturbo accumulato è sempre zero.

Solo che lui, il purista del suono, queste cose non le sa.

Quanto possiamo condizionarlo psicologicamente dicendogli che un cavo 
ethernet (digitale) da OTTOMILA dollari è meglio di uno ethernet (sempre 
digitale) da 5 dollari?

Intendiamoci, meglio lo è di certo, ma non dal punto di vista della 
qualità del segnale. Il segnale digitale o passa non passa, ma se passa 
(ovvero se il cavo funziona) la qualità è sempre la stessa: 100% e 
disturbo zero.

Se da una parte possiamo ammettere che un appassionato di musica queste 
cose da informatici non le sappia, è possibile però che chi produce quei 
cavi non le sappia? È possibile che questi tizi siano in buona fede in 
quanto ignorano il funzionamento del segnale digitale, pur costruendo e 
vendendo cavi digitali di mestiere? È possibile che nessuno gli abbia 
mai fatto notare che stanno vendendo fumo? Non lo so, ma se è possibile, 
è allora necessario che siano molto ignoranti.



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