[Soci SLIP] Idea: tavola rotonda per LD - Che fine ha fatto ill SW libero nel mondo iperconnesso degli smartphone?

alessandra neve alessandra.neve a gmail.com
Gio 17 Set 2015 08:35:09 CEST


Per quanto riguarda il discorso di Stefano, mi riallaccio a quanto scritto
per Lucio, il problema che deleghiamo sempre di più qualsiasi cosa "fuori
da noi" mi sembra un problema gigante, che sconfina anche in tutto quanto
non è software libero (vogliamo parlare di politica o cittadinanza
attiva?). Non so che cosa il SF libero può fare in questo senso, io per
vedere che tempo fa guardo dalla finestra..
scoraggiatAle

Il giorno 16 settembre 2015 19:10, Stefano Careglio <
stefano.careglio a gmail.com> ha scritto:

> Quasi tutto giusto, ma forse c'è ancora da indagare un po' su cosa si
> nasconde dietro questo fenomeno: un aspetto fondamentale che determina
> questa evoluzione è che è cambiato il modello di generazione del
> profitto, a livello mondiale nel cosiddetto settore ICT, in una decina
> d'anni, così lentamente da non farcene accorgere e pensare che sia
> sempre stato così...
> in pratica il dominio dei fornitori di hardware/software è stato
> sostituito da quello dei fornitori di servizi.
> Inizio del secolo: c'era intel contro amd, nvidia contro ati, i
> portatili avevan decine di porte per connettersi alle più meravigliose
> cagate dei vari produttori, i telefoni servivan solo per telefonare e
> a tutti questo sembrava ovvio e soprattutto gli hard disk erano
> "locali", sostituibili per upgrade, guasto o addirittura per avere n
> sistemi sulla stessa macchina - i nostri dati stavano su un supporto e
> guadagnava chi vendeva supporti agli utenti;
> 2015: processori e schede grafiche sono solo più questioni per
> videogiocatori, i dispositivi han sempre meno porte (non solo
> furbofoni e tablet ma anche i pc portatili) la telefonia in un
> furbofono è solo la giustificazione per portarceli sempre appresso, ma
> si vive "scarenzando" quando non giungono abbastanza notifiche di
> qualcosa e gli hard disk sono minimi, inarrivabili e insostituibili -
> i nostri dati stanno su un servizio e guagagna chi vende servizi (e
> poi le memorie ci pensa lui a comprarle dai produttori).
> Furbofoni e tavolette sono solo le piattaforme più indicate per i
> venditori di servizi (perchè se posso soddisfarti 24 ore al giorno,
> ovunque tu sia, ho molte più possibilità che farlo solo quando sei a
> casa) e le nuove generazioni sono solo la parte del mercato più
> sensibile a queste offerte.
> Linux, Arduino, Raspberry, Android, sistemi open hardware, open
> software, open docs, ecc... sono hardware e software;
> facebook, twitter, flickr, cloud in tutte le salse sono servizi;
> liberi o proprietari che siano sono mondi completamente diversi anche
> se siam portati a pensare che sempre del mondo dell'informatica si
> tratti.
> Alla radice insomma stiamo proponendo una grezza autosufficienza con
> pochi confort e genuine soddisfazioni contro una comodissima delega ad
> oltranza di tutte le proprie necessità, dove ci coccolano e ci
> risparmiano ogni preoccupazione (come ho fatto io per circa un anno
> con il maiale, finchè poi...).
>
> Per approfondire, roba del 2011/12 ma come sempre era già tutto previsto...
> http://boingboing.net/2012/01/10/lockdown.html
> http://www.zeusnews.it/n.php?c=16683
>
>   stefano
>
>
> _______________________________________________
> Soci mailing list
> Soci a mail.pinerolo.linux.it
> https://liszt.softwareliberopinerolo.org/vecchiamlsoci/
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://mailman.pinerolo.linux.it/pipermail/soci/attachments/20150917/73ccaf35/attachment-0001.html


Maggiori informazioni sulla lista Soci