[Soci SLIP] sull'ultima banana elettronica

[Stefano Careglio]

1973, nessun pc in ogni casa, internet nemmeno immaginabile, io e
chissà quanti altri non eravamo nemmeno nati e Ivan Illich scriveva:
"La relazione dall'uomo allo strumento è divenuta una relazione dallo
strumento all'uomo. Qui bisogna riconoscere il fallimento. E' un
centinaio d'anni che cerchiamo di far lavorare la macchina per l'uomo
e di educare l'uomo a servire la macchina. Adesso ci si accorge che a
un certo punto la macchina non funziona, che l'uomo non riesce a
conformarsi alle sue esigenze, a farsi suo servitore a vita [...] è lo
strumento che fa dell'uomo il suo schiavo"
Se ci vedete anche voi scenari quotidiani che vanno avanti con
hardware e software non liberi, propongo il testo sopra citato e se
volete altri brani che potete liberamente scegliere da
http://www.altraofficina.it/ivanillich/ (poi andate su "libri" nel
menu a sinistra e trovate anche la Convivialità in italiano) per una
prima possibile rubrica informatico-letteraria su un attualissimo
testo di 41 anni fa.
Per venerdì sera potrei anche passare a salutarvi e magari anche
rivedere Gianni Ghigo se registra Highlander, ma dove sono gli studi?