[Soci SLIP] I ferri da stiro come cavalli di troia: spunto per RBE?

[loredana]

On Tue, 2013-10-29 at 12:20 +0100, Alessandro Pasotti wrote:
> Troppo gustosa...

> http://www.bbc.co.uk/news/blogs-news-from-elsewhere-24707337
> 

Cito ed elaboro, portate pazienza... o fate altro, invece di leggere.

Russia: Hidden chips 'launch spam attacks from irons'
News from Elsewhere... 

"Russia: attacchi lanciati da chip nascosti nei ferri da stiro"

State-owned channel Rossiya 24 even showed footage of a technician
opening up an iron included in a batch of Chinese imports to find a "spy
chip" with what he called "a little microphone". Its correspondent said
the hidden devices were mostly being used to spread viruses, by
connecting to any computer within a 200m (656ft) radius which were using
unprotected Wi-Fi networks. Other products found to have rogue
components reportedly included mobile phones and car dashboard cameras.

Si racconta di un tecnico ripreso all'opera mentre apre un ferro da
stiro dentro cui c'e' un chip spia con un piccolo microfono. Questi
dispositivi sono usati per diffondere virus connettendosi ad un
qualsiasi computer nel raggio di 200 metri che usi una rete wifi non
protetta. I dispositivi "infetti" includono cellulari e dashboard camere
(quelle che si trovano sulle auto "moderne"). 

The report quoted one customs brokerage professional as saying the
hidden chips had been used to infiltrate company networks, sending out
spam without administrators' knowledge. etc

Il rapporto parla di chip nascosti usati per infiltrare le reti di
compagnie e inviare spam senza che gli amministratori se ne
accorgessero. etc

Fa il paio con il servizio di Report di ieri sera (94000 furti di
identita' digitale in un anno contando solo quelli denunciati alla
polizia postale e stesso meccanismo, connessione del "pollo" di turno ad
una rete wifi libera nella piazza di una citta' come tecnica di base). E
ben ci sta anche con questo articolo di oggi da La Stampa online:

https://tinyurl.com/m5yffbv

in cui Calabresi spiega con parole che dovrebbero essere comprensibili a
tutti che il grande fratello siamo noi, non necessariamente l'altro, lo
Stato, il babau, o chissa' che.

Con arduino si puo' capire come sia tecnicamente possibile e molto
semplice una cosa del genere, una volta imparato a metter le mani su
microcontrollori e le comunicazioni via radio. Questo rende il pericolo
reale, son cose che potrei fare anch'io. Non come le migliaia di bombe
atomiche che si bloccavano a vicenda con cui abbiamo convissuto felici
che non siano esplose (come se questo bastasse a rassicurare).

Da li' si puo' cominciare a ragionare su quali potrebbero essere le
soluzioni per avere almeno parte delle comunicazioni, quelle essenziali
(il cassetto in cui la nonna nascondeva i soldi) ragionevolmente sicure
e si capisce quanto da tutto cio' siamo lontani con lo schema attuale e
in quale rischio molto concreto invece siamo.

Non parliamo di ragazzini che si divertono. Sembra che il reddito netto
del "cybercrime" sia 8 volte quello delle rapine in banca
"tradizionali". E si capisce anche perche': e' molto piu' facile e una
societa' "molle", seduta sulle proprie comodita' e sprechi, piu' ricca
di quel che si meriti, ignorante (nel senso che "ignora") e' la preda
ideale.

Loredana