winus e istruzioni per l'uso, era Re: [Soci SLIP] Fwd: richiesta da parte di un SLiberista

llcfree llcfree a gmail.com
Ven 24 Maggio 2013 15:07:17 CEST


Il mio piccolo contributo, come al solito, metodologico. Magari prima o
poi ci si accorge che tutto serve (serve nella vita, SLIP è solo uno dei
tanti "accidenti"). 

1) Cambio il subject/oggetto/soggetto e ci metto anche winus, che è la
richiesta iniziale, e che permette di fare ricerche semplici in rete,
nonché, ben più importante, di seguire facimente il resto del discorso
nella mailing list, soprattutto se uno ha il buon senso di rispondere
sempre e solo ad un messaggio di quel "thread". Fra l'altro, così non è
necessario mantenere traccia del contenuto dei messaggi quando si
risponde. Tutto il lavoro viene fatto automaticamente dal sistema, i
messaggi sono automaticamente ordinati, purché ovviamente si
contribuisca quel minimo che serve al sistema a farlo funzionare. Anche
qui, vale in generale, per la vita, non solo per la mailing list e
tantomeno per la sola mailing list di SLiP.

2) Tutti, SLiberisti e non, hanno accesso alla mailing list in sola
lettura, occorre iscriversi solo se si vuol inviare un messaggio alla
lista, com'è ragionevole attendersi, ma per il resto la lista è
accessibile, qui:

http://mailman.pinerolo.linux.it/pipermail/soci/

e qui (per arduino):

http://lists.softwareliberopinerolo.org/cgi-bin/mailman/listinfo/arduino

C'è tutto lo storico, e questo aiuta. Qualche informazione utile la si
ritrova e si può sempre rileggere. Mai richiedere una risposta a livello
individuale, al proprio indirizzo privato. Così facendo,
quell'informazione si perde per tutti gli altri. Perciò, si risponde in
lista. Una lista che sta zitta, indica che non succede nulla o che
quello che succede, succede altrove. L'idea della lista è condividere.
Se non c'è nulla che valga la pena di condividere, quella lista è un
fallimento. Siccome non lo ordina il dottore, un fallimento si abbandona
senza rimpianti. Perciò meglio far funzionare la lista.

3) Con tutte le distribuzioni di GNU/linux o solo linux che si trovano
in giro, e che ci si può costruire con le proprie manine sacrosante se
solo ci si decide a fare, fare senza craccare, tutto in modo
completamente legale, imparando un sacco di cose, ostinarsi su una
specifica distribuzione obsoleta/morta etc è un suicidio, a meno che uno
non sappia quello che si fa e la ragione per cui quella vuole e non
un'altra. Altra cosa se si sa la storia, allora si sa anche cosa
scegliere, del passato, e con la storia è relativamente semplice anche
leggere il futuro. Qualsiasi mailing lista racconta la sua storia.

4) Tornando al software libero, la garanzia più seria (di non fregarti,
di non morire, di non scomparire, di non essere fagocitati) uno se la
procura scegliendo bene la distribuzione. Qui ognuno ha i suoi criteri,
io elenco i miei: se non  c'è la licenza in bella vista (quella cosa che
si chiama GPL, BSD, Apache, etc) meglio aspettarsi che prima o poi non
sarà più libera/gratis/per tutti, e comunque un punto in meno. Il
marchio GNU e annessa GPL o licenza compatibile, in termini di garanzia
per la comunità e di qualità li batte tutti e storicamente non ha mai
"fregato" nessuno. Nell'era digitale la storia è accelerata e perciò si
osserva in tempo reale o quasi, al più è una questione di anni. Stesso
per chi non ti fornisce almeno il codice sorgente, meglio starne alla
larga, domani non avrai più quello che ti aspetti. Stare alla larga
anche da chi ti dice "download", ma non in bella vista, devi andartelo a
cercare, ti fa fare strane operazioni, ti riempie di pop-up, vuol sapere
tutto di te etc. Essenziale, però, oltre alla licenza e al codice
sorgente, è la documentazione: chi non si vuol far capire da tutti (per
tutti si intende tutti coloro che ci mettono del loro nel cercare di
capire, non quelli che pretendono di fare cose complessa "mentalmente"
gratis) allora è bene aspettarsi che non si imparerà molto e di libertà,
quella vera, non se ne troverà tanta in quella direzione. I criteri,
ovviamente, variano a seconda di quello che uno vuol fare, non sono
assoluti. Però, visto che la varietà di GNU/linux permette di scegliere,
è bene esercitarla, la scelta. Se almeno si fa quello, si limita in
parte il male che ci possono fare altri e che non è sotto il nostro
controllo (anche se poi ognuno pensa di sapere come far fuori tutti gli
altri che "sbagliano", peccato che valga il principio di simmetria).
 
Buon divertimento,
Loredana





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