[Soci SLIP] corsi base
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Mer 9 Gen 2013 22:36:51 CET
In data mercoledì 9 gennaio 2013 20:57:02, loredana ha scritto:
> On 1/9/13, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> wrote:
> > In data mercoledì 9 gennaio 2013 19:04:49, loredana ha scritto:
> >> Nel mondo c'è
> >> più di android e poter scrivere applicazioni per tutto quello che
> >> esiste senza doverle riscrivere tutte tutte le volte per qualcuno val
> >> la pena.
> >
> > Senza dubbio, ma non è tecnicamente possibile.
>
> Senza dubbio è possibile. Esperienza diretta. Si può scrivere un
> pacchetto per l'elaborazione di segnali che gira su un xt e su un vax,
> con tanto di grafica.
Parlavamo di smartphone e PC, non XT e Vax. Fra XT e Vax cambia solo la
potenza di elaborazione e l'architettura, ma non le funzioni. Nel caso di
Smartphone e PC non è tecnicamente possibile perché i PC hanno funzioni che
gli smartphone non hanno e viceversa.
Se invece mi limito alle funzioni che sono denominatore comune fra pc e
smartphone, allora la risposta è sì, posso scrivere una app Java per Android e
funziona anche su PC e viceversa:
http://www.android-x86.org/
anche se poi, curiosità, gusto per la sfida e garanzia di libertà a parte, non
è molto utile. Quindi ti do qualcosa di più utile che dovrebbe metterti il
cuore in pace riguardo alla portabilità:
http://sabayon.org/article/sabayon-runs-android-market-google-play-apps-
natively
ovvero su Sabayon Linux le app del market funzionano nativamente. Ovvio però
che non puoi pretendere che una app che richiede l'accelerometro funzioni su
un pc che non ha l'accelerometro.
E poi c'è Replicant che tu stessa hai segnalato. Non vedo cosa manca.
> GKS. Era una libreria grafica con drivers per i vari dispositivi
> (schede grafiche, plotter, stampanti etc). Tu scrivevi codice usando
> quello che adesso si chiamerebbero API senza occuparti del dispositivo
> grafico di output e del suo linguaggio specifico. La traduzione veniva
> fatta dalla libreria gks, purché ci fosse il driver per quel
> dispositivo. Il codice era portabile ovunque e la stessa funzione per
> il plot di un segnale, per esempio, vale a dire esattamente lo stesso
> codice, funzionava per un display, una stampante, un plotter etc.
> Nel 1982.
Non ci vedo alcuna differenza con i sistemi Android, ovvero non capisco perché
dici che con Android non potrebbe funzionare allo stesso modo.
> Questa appunto era ed è la funzione del sistema GNU: applicazioni
> scritte per GNU/Linux possono girare su tutti i sistemi per cui ci
> sono i relativi drivers. Questa è anche la ragione per cui dico che
> android sostiuisce GNU (ci prova). Non nel senso di GNU, ahimè. Il 75%
> degli smartphone nulla sono in confronto con un sistema (o una
> distribuzione, debian) il cui obiettivo è essere universale. Hai mai
> dato un'occhiata alle architetture che debian supporta da sempre?
Non si parla del 100% solo perché esiste la concorrenza (Apple, Blackberry e
Microsoft) che non vuole che tutti gli smartphone usino Android. Non è però
una colpa di Android. Android, come ti ho segnalato prima, funziona anche sul
100% dei PC su cui funziona Linux, se vuoi. È solo quasi inutile in quel caso,
ma se vuoi funziona.
> Forse a questo punto ti è chiaro cosa intenda dire con android
> sostituisce GNU? Perché ti sia chiaro, devi capire la differenza tra
> sistema GNU e i suoi pezzi, come bison o yacc (che servono per
> scrivere compilatori, per chi non lo sa).
Ok forse mi è chiaro cosa intendi, forse. Continua a non essermi chiaro in che
modo sostituire GNU, in quel senso, sia una colpa.
> Ma se android pretende un giava diverso, se giava era stato pensato
> per essere indipendente dal sistema operativo (come tu stesso dici),
> se tu continui ad insistere così cocciutamente, non è che per puro
> caso ne sai meno di me?
>
> Prima di riconfermare se io sono o meno esperta, comincia a dimostrare
> che lo sei tu. Finora, mi sa che non ci sei riuscito. Esperto è chi ha
> esperienza e la usa.
Fammi capire, io ti ho portato esempi, link e spiegazioni tecniche a sostegno
di quanto dico. Tu mi hai portato tante belle idee (e belle davvero, ma solo
idee). Java è indipendente dal sistema operativo. Puoi scrivere per Dalvik
(versione Java di Android) ed eseguire su PC. Non puoi fare l'inverso solo
perché gli smartphone non hanno la potenza dei PC, quindi su Dalvik mancano
alcune parti della libreria Java standard, necessariamente sostituite con
alternative più leggere. Non escludo comunque che con Replicant ed un po' di
pazienza sia possibile anche l'inverso.
> http://punto-informatico.it/3277117/PI/News/stallman-android-un-cavallo-tro
> ia.aspx
Massì lo so, come al solito bisogna intendersi sulla terminologia. Se io dico
Java e Android, parlo di Java e di Android distribuiti da Google (senza le app
di Google che non fanno parte di Android, ma vengono installate dopo solo su
determinati modelli di smartphone e tablet). Se Stallman dice Android, pensa
anche a tutte le altre distribuzioni di Android fatte dai vari produttori di
smartphone a cui vengono aggiunti drivers e software proprietari, incluse le
app di Google e di ogni genere, perché quello è funzionale alla sua
discussione. Poi ovviamente per Stallman è aberrante anche solo usare un
kernel Linux con un driver proprietario, quindi anche il kernel ufficiale di
Linux è da scartare, assieme ad Ubuntu, Sabayon e qualsiasi altra distro non
completamente libera, ma cerchiamo di parlare sulla stessa lunghezza d'onda:
se siamo d'accordo che Android (di Google e senza le sue app proprietarie) è
libero quanto Ubuntu, allora diciamo la stessa cosa; cosa che a te e Stallman
non piace, ma a me invece piace, perché nella misura in cui so bene cosa c'è
di libero e cosa no in Ubuntu (come in Android) mi sta bene ed accetto il
rischio.
Dire che Android è un cavallo di troia per la libertà, senza specificare quale
Android, è come dire che anche Debian lo è, senza specificare "con contrib o
non-free" e senza dire che Debian funziona anche senza quelle parti. Va bene,
in teoria saranno pure una trappola, ma specifichiamo la dimensione della
trappola quando intendiamo dire queste cose. Altrimenti passa il messaggio che
Android dal punto di vista della libertà è come IOS di Apple, che non è
assolutamente vero, o che Ubuntu è peggio di Windows...
> Per dire che non me lo sono inventato io.
Hai tralasciato particolari inutili (ehm scomodi oserei dire) per la tua
disquisizione, che però ti ho detto io qui sopra.
> E' quella confusione che hai in testa che ci impedisce di capirci. Io
> cosa sia GNU non me lo invento, tu sì. Non parliamo dello stesso GNU.
> E ce n'è uno solo, di GNU. Non lo decidiamo nè io nè te cosa sia GNU.
> Per quello suggerisco il sito, per venir fuori da questo stupido
> impasse.
Non posso che concordare, non ci stiamo capendo (e sul sito ci sono andato e
ho letto, lo avevo già fatto e l'ho rifatto nel dubbio).
>
> > Onestamente non capisco cosa tu intenda quando dici che Google ha
> > rimpiazzato
> > GNU.
>
> Che android fa la funzione di GNU. Neanche dopo aver letto i link qui
> sopra ti è chiaro?
No. Android fa la funzione di GNU in quando include GNU. Ovvero è sempre GNU a
fare la propria funzione. Alcune parti sono state sostituite in quanto non
utilizzabili su smartphone, ma sono state sostituite da altro software libero,
solo che la licenza è Apache invece che GPL. Licenza Apache perché con la GPL
nessun produttore di smartphone si sarebbe filato Android di striscio. La
licenza Apache è comunque approvata dall'OSI. Rende Android il solito coltello
che può essere usato per uccidere o per tagliare il pane, ma non è il coltello
il male (Android) ma l'uso che se ne fa di esso (le distribuzioni Android dei
vari produttori).
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