[Soci SLIP] Non solo Arduino

[loredana]

On 9/25/12, Alessandro Pasotti <apasotti a gmail.com> wrote:
> Il 25 settembre 2012 16:20, loredana <llcfree a gmail.com> ha scritto:
>> On 9/25/12, Alessandro Pasotti <apasotti a gmail.com> wrote:
>>>>
>>>> Cosa ne pensate se attiviamo una sessione SLIP su questo argomento?
>>>> Magari
>>>> come si è fatto per Arduino?
>>
>>> Volentieri, può essere un argomento per una serata, ma bisognerebbe
>>> almeno averne in mano uno.
>>>
>>> Tu ce l'hai già?
>>
>> Se no, qui c'è scritto come farselo :)
>>
>> http://www.ubergizmo.com/2011/10/build-raspberry-pi-minicomputer/
>>
>> Loredana
>
>
> No: quello è un vecchio progetto (2006) che usa un microcontrollore
> tipo arduino Atmega644 (quelli di cui parlavo giusto ieri).

Lo so. Ma per ispirazione :) E' anche interessante notare che il primo
che poi si butta è hardware libero, quelli veri che vengono dopo il
debug gratis della comunità no (:

> Il raspberry PI di oggi usa un ARM Cortex a 32 bit: tutta un'altra storia.

Si potrà certo costruire intorno ad ogni ARM. O no? Raspberry PI non è
più libero perché usa il chip e il firmware della broadcom. Basta
usare un chip libero e il gioco è fatto.

A proposito di fare: la storia del raspberry pi è molto interessante.
Metto il link in inglese perché quello italiano ha tagliato un pezzo
della storia, ma traduco l'essenziale.

Qui si legge:

http://en.wikipedia.org/wiki/Raspberry_pi

The first batch of 10,000 boards was manufactured in Taiwan and
China,[39][40] rather than in the UK. This is in part because import
duty is payable on individual components but not on finished products.
Chinese manufacturers also quoted a lead time of four weeks, compared
to 12 weeks in the UK.

Il primo lotto di 10000 schede è stato costruito in Taiwan e Cina e
non nel Regno Unito. Ciò è dovuto in parte al fatto che le tasse di
importazione si pagano sui componenti individuali ma non sul prodotto
finito (ho capito bene? chi costruisce all'estero poi NON PAGA TASSE
nel suo paese? Incitamento alla delocalizzazione?)  I costruttori
cinesi prevedevano anche un tempo di consegna pari a 4 settimane,
contro le 12 settimane previste nel Regno Unito.

On September 5th the Raspberry Pi Foundation announced a second
revision of the Model B Raspberry Pi[55] On 6 September 2012 it was
announced that going forward the bulk of Raspberry Pi units would be
manufactured in the UK, at Sony's manufacturing facility in Pencoed,
Wales. The foundation estimates the plant will produce 30,000 units
per month, and will create about 30 new jobs.[56][57]

Il 5 settembre (2012, n.d.r.) La fondazione Raspberry Pi ha annuciato
la seconda revisione del modello B. Il 6 settembre 2012 è stato
annunciato che il grosso della produzione del raspberry pi sarebbe
stato costruito nel Regno Unito, udsndo gli stabilimenti Sony in
Pencoed, Wales. La fondazione stima che lo stabilimento produrrà 30000
unità al mese e creare circa 30 posti di lavoro
(cioè ogni lavoratore produrrà circa 1000 raspberry al mese!)

Trovo la storia (e le cifre in ballo) interessanti.

Loredana