[Soci SLIP] segnalo articolo sulla digitalizzazione nella scuola

[llcfree]

On Mon, 2012-11-19 at 16:49 +0100, Alessandro Pasotti wrote:
> http://punto-informatico.it/3652212/PI/Commenti/contrappunti-libri-fatti-bit.aspx

> Interessanti le considerazioni, che condivido appieno, mi piacerebbe
> sentire il parere di qualche operatore del settore.

> È chiaro che il rischio di un diluvio di tecnologie proprietarie nella
> scuola è devastante, mitigato solo dalla mancanza di fondi ma se fossi
> un dirigente Microsoft probabilmente la tecnologia gliela regalerei.

Come ha fatto nel cosiddetto terzo mondo. Ma non ha funzionato fino in
fondo. Anzi, ha causato il rigetto. Ora India e Cina producono in
proprio l'hardware, con lemote la Cina si e' sganciata dal monopolio
intel/amd. E' un progetto governativo che coinvolge l'universita'. Da
paragonare al nostro progetto governativo, di cui e' responsabile l'ex
rettore del Politecnico di Torino: una pioggia di tablet che paghiamo
noi (chissa' quanti mi ritrovero' a pagarne io con le tasse?) e lavagne
digitali da 2 milioni di euro. Tutto rigorosamente controllato da non si
sa chi.

Su lemote, gli unici commenti che sento e' che non e' veloce abbastanza
per i video. Ma che diavolo vuoi che succeda, in questo vuoto culturale
pressoche' totale in cui sentiamo solo parlare di cultura? Dove si e'
persino dimenticato che il bilancio di un paese e' fatto di entrate ed
uscite e dove nessuno sembra occuparsi del fatto che le uscite delle
nostre entrate devono essere controllate da chi paga, non da chi
amministra? 

Non sto mica dicendo di comprare lemote invece di intel... sto dicendo
che se ci si vuol sganciare bisogna produrre in proprio, non tifare per
uno o per l'altro. Se no, bon, zitto e paga.

Nella scuola alternativa ai contenuti proprietari, al momento, non c'e'.
E quel poco che c'e' non lo conosce praticamente nessuno. E chi lo
conosce, non lo usa. E a non usarlo, sono spesso quelli che se la
prendono con i contenuti proprietari. L'inghippo e' in buona parte li'.

Loredana