[Soci SLIP] privacy
llcfree
llcfree a gmail.com
Lun 14 Maggio 2012 12:25:45 CEST
On Mon, 2012-05-14 at 11:39 +0200, roberto.baral a alice.it wrote:
> Ciao a Tutti, a quanto pare siamo proprio mal messi, vedasi il link:
>
> http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-aziende-che-ci-spiano-in-rete/2180639/1111?google_editors_picks=true
>
> Non preoccupa certo l'acquisizione dati ai fini anticriminalità, da
> parte dello Stato; ma piuttosto a chi possano andare a finire... nel
> sottobosco deviato dello stato, quello che ha garantito, finora,
> l'impunità per alcuni... Non consola che altri Paesi stiano peggio di
> noi. Roberto
Vero da sempre, non una novita'. Cambia la tecnologia e cambiano i modi,
ma non la sostanza. Comunque, qualunque gesto lascia un segno e provoca
conseguenze. E' una legge della natura, a cui non si puo' trasgredire,
non ci riescono neppure gli italiani :)
Prima o poi, se ci si pensa un po' su' in tanti, viene in mente una
buona soluzione. Ci sono esigenze vere, e c'e' sempre la possibilita' di
un uso non corretto o anche criminale da parte di qualcuno. Bisogna
tener a mente entrambi gli aspetti del problema perche' la soluzione
assomigli a qualcosa di ragionevole per un'intera comunita' e non solo
alcuni suoi membri.
La privacy e' un ottimo terreno d'analisi perche' si pone esattamente al
confine tra l'individuo e la societa' e percio' rispecchia le esigenze
di entrambi i soggetti, quello personale e quello collettivo.
Ora poi e' diventato molto semplice capire quanto ognuno contribuisce in
prima persona a rinunciare alla privacy di sua sponte in cambio di
qualcosa a cui tiene, magari poi inviperendosi contro altri presunti o
reali colpevoli dello stesso "reato". Occhio alle contraddizioni, sono
una fonte inesauribile di informazione.
Va tutto bene, se induce a riflettere. Non ci sono soluzioni definitive,
solo contromisure piu' o meno efficaci. Il problema e' vecchio come il
mondo, anche se internet esiste solo da una manciata di decenni.
Loredana
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