censura? era Re: [Soci SLIP] access point completamente libero

loredana llcfree a gmail.com
Ven 21 Dic 2012 17:12:26 CET


MOLTO stranamente questo messaggio a me è arrivato dalla lista SLiP
(come al solito, mentre continuano a non arrivare i messaggi della
lista arduino) ma, diversamente dal solito, non è finito in INBOX, ma
in spam (su gmail).

Ora, spam da me è praticamente sempre vuoto e perciò mi accorgo
facilmente se ci fnisce qualcosa, ma è chiaro che se qualcuno invece
ce lo lascia non va tanto bene.

Chi è stato? Domanda generica, ovviamente, viva la privacy. ma tanto per capire:

1) è stato il server su cui gira la mailing list di SLiP? Qui una
risposta la vorrei
2) è stato gmail?
3) è stato un utente gmail (e, di SLiP, altrimenti non avrebbe
ricevuto il messaggio).

In ogni caso, senza personalismi e senza drammi, indagare questo tipo
di eventi può essere altamente significativo per tutti.

Per esempio, supponiamo che gmail sia così spam free perché basta che
uno dei suoi utenti metta in spam (o si dimentichi di modificare come
non spam qualcosa che ci è finito per ragioni varie) e supponiamo che
gmail a quel punto aggiunga alla lista di spam non solo per
quell'utente ma per tutti gli utenti gmail l'indirizzo da cui quel
messaggio proveniva.

Non so se sono chiare le conseguenze (perché chi se ne accorgerebbe?).
Provate ad elencarvele mentalmente.

Altro che censura, altro che privacy. Forse qui potrebbe esserci
qualcosa di ben più fondamentale da capire.

Loredana

Loredana

On 12/21/12, loredana <llcfree a gmail.com> wrote:
> Nel giro quotidiano in rete ho trovato la manna: tra i vari blog
> accessibili dalla pagina della free software foundation c'è anche
> quello dei sistemisti.
>
> Lì trovate questo articolo con tutti i dettagli per un access point
> completamente libero, senza blob binary e perciò sotto il vostro
> completo controllo:
>
> http://www.fsf.org/blogs/sysadmin/librewrt-what-we-use-for-wifi-at-the-fsf
>
> Io lo cercavo da tempo, ora c'è. Segnalo. Mi spiace per l'inglese. Una
> delle ragioni per cui non si riesce ad andare avanti se non a passo di
> lumaca è che la lingua usata per comunicare è quella usata per
> produrre, per vendere bastano i traduttori automatici, tanto la gente
> al più guarda al prezzo.
>
> A me e a molti va ancora bene, ma già vedo cosa significa esser
> tagliati fuori anche solo per tutta la documentazione in tedesco
> (visto che la Germania produce, eccome, nel campo del software
> libero), per non parlare di quella che sarà inaccessibile a
> praticamenti tutti, in russo, cinese, coreano etc.
>
> Tenuto conto che senza documentazione di libero non c'è praticamente
> nulla ... e che ben difficilmente chi non produce può anche solo
> capire e tradurre, non stupisce che l'Italia sia rimasta dov'è, un
> tantino indietro e un pochino più nella cacca di altri.
>
> Loredana
>
>
>
> Loredana
>
>




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