debian squeeze + backport, era Re: [Soci SLIP] ubuntu 12.04

[llcfree]

On Sun, 2012-04-29 at 08:47 +0200, Davide Corio wrote:
> Finalmente ho trovato il tempo di formattare e passare da 11.10 a 12.04
> 
> Come sempre ho optato per la reinstallazione del sistema piuttosto che 
> l'upgrade, così da poter sfruttare l'occasione per le pulizie di primavera.
> 
> Usando i vari tools per il backup di thunderbird, firefox e copiandomi 
> le configuarazioni che mi interessavano, non ci ho messo più di 15 
> minuti a reimpostare il desktop.
> 
> Essendo una LTS non ci sono grandi novità, tranne:
> 
> 1. linux 3.2.0
> 
> speravo qualcosa di più, ma performance e consumo batteria sono migliorati.

E' lo stesso kernel che ho usato io in debian squeeze, ma prendendolo
dal backport, il che mi fa pensare che sia una buona versione con bachi
gia' risolti. Comunque, riconosce assolutamente tutto l'hardware che c'e
da riconoscere (lenovo t420s).

> 2. HUD
> 
> il nuova gestione dei menù delle applicazioni, che compare alla 
> pressione del tasto ALT è (mia opinione) fenomenale.
> 
> Premo tab, scrivo tabella e mi compaiono le voci di menù di Libreoffice 
> che hanno a che fare con le tabelle.

Se la versione e' inglese, premi tab e ti viene table? Come se la cava
con due o piu' lingue? Per me e per le persone che ho intorno e'
fondamentale poter lavorare in entrambe.

> I più usati in cima alla lista, così trovo quello che mi serve più 
> velocemente.
> 
> Ancora una volta faccio parte dei sostenitori (pochi) di Unity :)

E fai bene, se a te pare che funzioni :)

Sul t420s sono partita dall'installazione standard (no X) e poi ho man
mano aggiunto gnome-core e solo le applicazioni che servono (e' il
laptop di un amico che lo usa per lavoro). Finita con circa 4GB e
gestisce tutto, compresi filmati, rai e power point. Ho installato
libreoffice, che e' davvero ben fatto e funzionale. Peccato che ci sia
un tale fardello di documenti formattati con office in giro per il
mondo, che limitano moltissimo l'uso possibile di libreoffice (uno non
puo' ne vuole riformattarsi un documento solo perche' lo passa da office
a libreoffice). Cerchero' di convincere il mio amico a lavorare solo con
libreoffice, sia in windows che GNU/linux. Il vantaggio a questo punto
e' che lui era abituato ad usare XP e office 2003 e office 2010 e' tutto
diverso in termini di tastini da schiacciare, il che per persone che ci
lavorano tutto il giorno e tempo non ne hanno mai e' un casino, percio'
qualche speranza di fargli mollare office ce l'ho. Anche perche' e' lo
stesso che, dopo averci provato, trova evolution molto meglio di
outlook. E notare che e' uno che non ne vuol sapere, di cambiamenti, per
lui il pc e' solo uno strumento che gli deve permettere di lavorare
senza complicargli la vita e senza fargli perdere neppure un minuto.

Sono molto soddisfatta, devo dire. Non ho usato xfce solo perche' non
voglio modificare l'ambiente di lavoro di un altro, ma lo faro' sul mio
PC non appena ho bisogno di riinstallare (per ora funziona e non manca
nulla, con la buona vecchia debian).

Solo non mi piace la soluzione che ho adottato per la configurazione di
grub2 (modifica manuale di grub.cfg, l'equivalente del menu.lst) ma per
adesso fa quel che deve e rimane cosi'. Tanto l mio amico update-grub
non lo fa senza chiedermi :) Il modo pulito e' scrivere per benino gli
scripts in /etc/grub.d, qualcuno lo ha gia' fatto? E' una situazione
"normale", dual boot GNU/Linux windows, recovery e boot partition (non
so bene perche', ce ne sono due, di partizioni di boot) di windows da
"nascondere", possibilita' di cambiare l'ordine di boot tra windows e 
GNU/linux.

Loredana