[Soci SLIP] Punto di vista

Alex Palex palexster a gmail.com
Mer 9 Feb 2011 14:46:10 CET


Il giorno 09 febbraio 2011 10:06, Iron Bishop <ironbishop a fsfe.org> ha
scritto:

> Inoltre, per peggiorare la situazione già incasinata, in questa lista c'è
> Davide che continua a ripetere le stesse cose anche quando sa benissimo che
> non vengono apprezzate e che sono al limite dell'accettabilità secondo
> statuto.
>

Ognuno dovrebbe pensare a quanto sono apprezzati i propri di interventi,
prima di quelli degli altri. :-)


> Non sei un tecnico, quindi forse ti stai chiedendo: "Ci sono problemi in
> Android? Quali?" E' rilasciato con una licenza compatibile con la GNU GPLv3,
> tuttavia "Android's source code is free software, but in many phones the
> binaries of Android are not free, because the phones are set up to refuse to
> run modified versions if the user installs them. [This practice is called
> ‘tivoization’, named after the product that pioneered it.] If the software
> in Android were under version 3 of the GNU General Public License (GNU GPL),
> users would be guaranteed the freedom to install their own modified
> versions." Non è un problema enorme, ma nemmeno da sottovalutare.
>
> Infatti penso che sia proprio utile cercare di capire queste differenze, e
penso che sia scopo di SliP oltre che promuovere una conoscenza promuovere
una coscienza critica verso chi non sa quali sono le problematiche in gioco
nel SW Libero.
Mi ci metto anche io tra quelli che non le sanno.


> Mica vogliamo metterci qualche fonte? Ma noooo, le fonti fanno schifo,
> blehhh! Le usano solo quei pirla di Wikipedia, con quel software difficile
> da usare!
> http://www.computerworld.com.au/article/356590/q_richard_stallman/
> http://en.wikipedia.org/wiki/Dalvik_(software)<http://en.wikipedia.org/wiki/Dalvik_%28software%29>
> http://en.wikipedia.org/wiki/Apache_License_2.0
>

Se alcune distribuzioni non sono completamente libere, Stallman fa bene a
> farlo notare e tutti dovremmo ringraziarlo;

Canonical in seguito alle parole di Stallman ha modificato Ubuntu per dare
> la possibilità di scegliere "solo software libero" durante l'installazione.
> Se gli altri non fanno altrettanto, non userò le loro distribuzioni e ti
> avviserò del problema. Che tu possa usarle lo stesso non è affar mio, ti ho
> avvisato e sei adulto capace di decidere.
>
> Se non sanno di usare software libero, a che serve? Non pretenderanno i
> loro diritti, è come non averli.


Sono d'accordo con te. C'è gente che ha preso un qualche virus pensando di
installare un "crack" di firefox 4.Questa è una notizia-voce che mi è
arrivata, a differenza di quegli "sfigati di Wikipedia" però non ho fonti
attendibili.
Penso che però chi frequenti SliP un minimo di questa "coscienza" ce
l'abbia.

I driver proprietari sono una trappola. A te probabilmente non importa, ma è
> mio dovere avvisarti: sono software e dovrebbero essere liberi (non ti sto a
> ripetere perché il software libero è migliore di quello proprietario,
> immagino tu lo sappia), specialmente quando sulla scatola c'è scritto
> "compatibile con Linux 2.6" e invece devo smanettare mezza giornata (o
> mezz'ora, se sono fortunato) per farli funzionare. A meno di comprare via
> posta l'esatto modello che so già funzionare onthefly. Per non parlare di
> quelli che dicono "compatibile" e poi ti rimandano a ndiswrapper: oltre al
> danno, la beffa.
>

Sono d'accordo con te, però credo che ci siano "settori" ( schede grafiche
per esempio) dove sia difficile che driver liberi prendano piede per paura
della concorrenza. Purtroppo i driver liberi sono un po' più problematici di
quelli proprietari almeno in passato tra ATI e nVidia non c'era storia.
Adesso Intel non so come sia messa, ma dubito punti a schede di fascia
medio-alta".
Bentornato!

-- 
Alex Palex
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://mailman.pinerolo.linux.it/pipermail/soci/attachments/20110209/4e10877c/attachment.html


Maggiori informazioni sulla lista Soci