[Soci SLIP] dropbox

[loredana]

On Thu, 2011-04-28 at 10:40 +0200, Fabrizio Cardaci wrote:

> Tiene tutti (o solo quelli che si vuole) i files sincronizzati e
> consente la condivisione mirata con altri utenti di determinate
> cartelle o sottocartelle.
> Perfettamente integrato in NAutilus e Gestione risorse (win), consente
> l'upload con il semplice copia ed incolla dei files.
> Con la condivisione di cartelle e' possibile anche lavorare su uno
> stesso files in piu' persone.

Questo lo avevo capito, ma come lo fa? Voglio dire, si lavora di fatto
sulla loro copia in rete? Come vengono sincronizzati i files locali? Mi
pare impossibile senza dare il permesso di scrittura sulla propria
cartella. Per come funziona il sistema di protezioni di GNU/linux, poi,
questo implica che l'intero percorso fino alla cartella in questione
deve essere attraversabile, quindi di fatto si lascia accedere da /, via
via giu' fino alle cartelle condivise. Basta quest'idea a far venir la
pelle d'oca (a chi sa cosa questo comporti). Ma magari non fa cosi'.
Come fa?

> Quanto alla capacita', con il solito sistema degli inviti ad incentivo
> si ottengono mb aggiuntivi fino a 10GB complessivi: io ne ho 4,5
> (gratuiti) e mi bastano ed avanzano per le ordinarie esigenze.

Purtoppo questo e' il modo in cui si diffondono. Vedi skype. oltre
all'indubbia comodita', e all'idea che sia gratis (ma chiaramente non lo
e', nessuno sa esattamente cosa faccia skype dell'accesso che si concede
alla propria macchina) questi sistemi usano gli utenti per crescere in
modo esponenziale e al di fuori di ogni controllo. Al di la' della
notizia in se' a proposito del crack della rete di Sony che ho mandato
in un email precedente, quello che mi ha colpito e' il numero: 77
milioni di utenti coinvolti, con dati personali sottratti e 77 milioni
di carte di credito a rischio, di cui 1.5 milioni in Italia.

> Ma vogliamo proprio sempre pensar male di tutto e di tutti? Cosa
> gliene importa a quelli di dropbox di curiosare nei files degli
> utenti?

A loro nulla, e neanche a quelli di Sony. Ma evidentemente a qualcun
altro si'. Non e' questione di "pensar male". Chi lascerebbe le chiavi
di casa ad un estraneo che non si sa dove sia per essere sicuro di poter
mandare un amico a prendergli il pigiama quando serve o di poter
rientrare se le perde?

Loredana