fuss, era Re: [Soci SLIP] riassunto interrogazione legge 2009 e software libero in Piemonte

loredana llcfree a gmail.com
Gio 18 Nov 2010 23:01:26 CET


On Sun, 2010-11-14 at 11:50 +0100, Alessandro Pasotti wrote:
> Il giorno 14 novembre 2010 11:43, loredana <llcfree a gmail.com> ha
> scritto:
>         Cerco di riassumere quello che e' successo fin qui a proposito
>         dell'invito di Roberto Guido passato in lista un po' di tempo
>         fa.
>         
>         li' ha funzionato con costi cosi' ridotti e altrove no. Se a
>         qualcuno
>         interessa, racconto.

> Assolutamente si, per favore, racconta.


Tutta la storia, come certamente sai, sta sul loro sito:

    http://www.fuss.bz.it/

e nei video, anch'essi disponibili sul sito.

Quello che resta da capire, e' come mai li' ci siano riusciti
e altrove no.

Le cifre sono quelle che dicevo: 400.000 euro in due
anni, finanziamento della comunita' europea. Dopodiche'
il sistema si e' retto da solo, raro caso di sistema
sostenibile davvero, con i fondi della normale 
amministrazione scolastica. 

I tempi e l'efficienza sono impressionanti (chiusura delle 
scuole a giugno con windows, riapertura a settembre
con GNU/linux). I dettagli in una mezza paginetta, 
secondo me, mozzafiato:

http://www.fuss.bz.it/il-progetto-di-migrazione-software-libero

Hanno lavorato sodo e bene, e con passione. Io non faccio fatica ad
immaginarmi che si siano anche divertiti. A parte la Truelite (la
software house di Firenze che ha fornito il supporto tecnico), 
tutti gli altri sono interni alla scuola e alla sua amministrazione. 

Sono i docenti che sono stati formati inizialmente che hanno a loro
volta formato altri docenti, insieme al personale della sovrintendenza
scolastica. Pagati con denaro pubblico per svolgere un servizio
pubblico. Chiaro che i costi si abbattono, se le persone sono gia'
pagate. Senza tener conto di quanto estremamente piu' efficiente sia un
sistema quando chi lo usa sa anche usarlo (ed, eventualmente, ripararlo)
e conosce tutti i problemi, non solo quelli tecnici.

Come hanno fatto a convincere le scuole? 
Non hanno imposto nulla, ma proposto il servizio e l'assistenza solo
alle scuole che avessero aderito al progetto. Le altre potevano, in
autonomia, continuare come prima. Ha funzionato.

Come fanno con la compatibilita' hardware e GNU/linux? 
Semplice. Chiedono nei bandi che l'hardware sia compatibile con 
ubuntu 10.4 per i client e Debian Lenny per i server. E funziona.

Si', ma loro sono autonomi e noi no.
Sbagliato, siamo autonomi anche qui, le scuole di tutti gli ordini
e grado sono autonome. 

Si', ma loro hanno avuto i soldi e noi no.
Sbagliato, vedi fondi del 2009 per esempio.

Si', ma loro potevano decidere e noi no.
Sbagliato. Loro hanno deciso e noi no.

E' tutto GPL e percio' niente e nessuno vieta a nessuno di riusare
quell'esperienza. 

Loredana









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