[Soci SLIP] gnu/linux per ipovedenti

[loredana]

On Thu, 2010-12-09 at 10:55 +0100, Alessandro Pasotti wrote:

> festival con le voci italiane è un casino da installare e configurare
> ma è la soluzione migliore disponibile come SW libero. Purtoppo nulla
> di comparabile a loquendo.

Ci provo. La cosa che fa maledettamente arrabbiare e' che Silvia
(la voce, davvero ottima, per quell'altro coso) e' gratuita. Mi
e' persino venuto in mente di produrre una voce, solo sapessi da
che parte di comincia. 

> Hai provato le voci italiane di Cosi?
> 
> http://www2.pd.istc.cnr.it/FESTIVAL/home/default.htm

Questo non lo avevo trovato, grazie. 


> Non so che fine farà meego (ex maemo) però al momento è la soluzione
> più "aperta": basato su debian (apt-get etc.), ha tutti i tool di
> sviluppo possibili immaginabili.

A meego avevo pensato anch'io. Uno dei problemi e' che sono sistemi per
nuovi aggeggi superaccessoriati e touch screen. Bisogna provare a "non"
vedere con gli occhi di un altro per capire cos'e' utile e cosa no.
I touch screen sono una barriera insormontabile al momento per i non
vedenti, anche se Raman (quello di emacspeak) sta lavorando da anni per
google per superarla. Per non parlare delle "belle" interfacce grafiche
senza alcuna struttura logica che permetta di interpretarle. La cultura
dell'immagine tagliera' fuori molti, relegandoli ad un mercato
ristrettissimo e costosissimo.

> Android non lo conosco bene,  ma credo che permetta solo programmi
> (app) in simil-java che girano dentro la loro VM, e poi credo che
> abbia il famigerato kill switch (come i trappoloni apple).

Io di google non mi fido. Niente di quel che e' utile traspare come
codice aperto e documentato e portare le applicazione da computer a
internet e' pericolosissimo.

>         Se ritenete che rispondere in lista sia inopportuno

> E perchè mai ? 

Assamai? :)

Grazie mille, faccio sapere man mano che faccio progressi (se ne faccio).

Loredana