[Soci SLIP] Avvio progettazione laboratorio hard soft a Villa Olanda

[Lucio Crusca]

Tornato dalle "brevi" vacanze, rispondo riprendendo in ordine tutti i 
messaggi.

In data venerdì 06 agosto 2010 13:48:43, Iron Bishop ha scritto:
> Lucio ha scritto:
> > Se Associazione Villa Olanda è d'accordo, va bene, ma questa lista non è
> > il luogo per discutere di iniziative del genere.
> 
> Ho l'impressione che SLiP non abbia alcuna voce in capitolo sulla decisione
> di Villa Olanda di accettare o meno la proposta. La riunione di cui si
> parla non era un incontro SLiP, ma una riunione a Villa Olanda a cui SLiP
> e altre persone hanno partecipato. Se altre persone hanno fatto proposte
> nella stessa area di competenza di SLiP, perché mai non se ne dovrebbe
> parlare in questa lista?

Se ne può tranquillamente parlare, come si può parlare del bel tempo e delle 
campanelle tubulari. Quello che intendevo dire è che in questa lista non ha 
senso mettersi a decidere se la proposta di Enrico G ("il patto col diavolo") 
sia percorribile oppure no, quindi ho stroncato la cosa sul nascere. Così 
com'è stata presentata (appunto "il patto col diavolo" contrapposto alla 
proposta di Loredana dove SLiP avrebbe maggiore attinenza) lasciava intendere 
che Enrico G rappresentasse il diavolo e SLiP fosse l'altra parte che stringe 
il patto in oggetto. Se a stringere il patto è Associazione Villa Olanda, 
allora non vedo in che modo Enrico G possa rappresentare il diavolo, visto che 
da una proposta del genere mi sembra possano scaturire diversi vantaggi per 
Associazione Villa Olanda (ma va contro lo scopo associativo di SLiP). Volevo 
solo evitare che SLiP finisse per dire ad Enrico G (che è un socio): "ok vai 
avanti e fai così che siamo d'accordo anche noi". Ognuno di noi può essere, se 
vuole, personalmente d'accordo con Enrico G e magari anche collaborare 
personalmente con lui, ma SLiP come associazione, su una proposta di questo 
tipo (se mai fosse stata fatta SLiP intendo) no.

In data venerdì 06 agosto 2010 20:58:47, loredana ha scritto:
> On Fri, 2010-08-06 at 18:25 +0200, Eros Rasetto wrote:
> > Credo che siano valide entrambe le soluzioni, riuso o hardware nuovo, e
> > si possono adottare a seconda delle esigenze/disponibilità, ovviamente
> > per un'aula informatica sarebbe preferibile avere le macchine tutte
> > uguali quindi hw nuovo però se non ci sono le risorse finanziarie
> > inizialmente si può optare per il riuso...
> 
> Io direi, vediamo cosa decidono a Villa Olanda (e qui non c'e' solo
> Giovanni P., ci sono anche altri) e aspettiamo che Lucio torni dalla
> spiaggia (lui e tutti gli altri) e abbia tempo e modo di digerire la
> lunga discussione e di dirci la sua.
> 
> Con questi dati in mano,  verifichiamo cosa si puo' fare e come
> partire. 

Dopo aver letto tutti i messaggi passati in lista nell'ultimo mese, non ho 
visto cosa è stato deciso a Villa Olanda (magari me lo sono perso nel casino 
delle centinaia di messaggi da smaltire).

Quanto alla mia opinione, che ricordo a tutti, vale come quella degli altri o 
forse un po' meno vista la mia ignoranza in materia, io propendo per il riuso 
dell'hardware vecchio, integrando con pezzi nuovi solo eventuali buchi ed 
investendo sul nuovo solo per quei pezzi che ragionevolmente non ha senso 
recuperare (tipo hard disk con capacità troppo basse). Personalmente ho sempre 
riusato il mio hardware vecchio fino allo sfinimento. Ricordo a tutti il 
proxy/mirror che ho portato al Linux Day fatto con hardware di 10 anni fa e 
che avrebbe tranquillamente potuto fare anche da server LTSP o altro. Lo 
stesso PC, dopo che avrò sostituito il disco che si è rotto, ho in mente di 
riportarlo ai prossimi 20 Linux Day, assieme al mio vecchio notebook 486...
Tuttavia la mia opinione è influenzata dal fatto che preferisco tenere più 
possibile bassi i costi piuttosto che inventarmi un sistema economico 
autoalimentato dove i partecipanti ad un corso pagano per gli strumenti 
necessari ad organizzare il corso, ma tutto ciò è dovuto al fatto che ho 
scarse nozioni di economia e faccio fatica ad immaginarmi un'iniziativa del 
genere che riesce a far quadrare i conti. Se qualcuno riesce a metter giù un 
"business plan" che sembra quadrare con numeri ponderati e con hardware nuovo, 
non ho problemi ad accettare l'ipotesi e collaborare.


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