[Soci SLIP] file audio .OMA con codec ATRAC

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Ven 11 Set 2009 16:36:51 CEST


Sony tempo fa ha inventato questo codec proprietario chiamato ATRAC e lo ha 
messo in un file di formato proprietario con estensione OMA.
Poi ha pensato (o meglio, lo aveva già pensato prima) che sarebbe stata una 
buona idea produrre dei lettori MP3 che capissero esclusivamente tale formato 
e distribuire assieme ai lettori un software, SonicStage CP, manco a dirlo 
proprietario e solo per Windows, che permettesse poveri clienti malcapitati di 
convertire i files mp3 e caricarli sul lettore. Tutto questo per fare 
concorrenza all'ipod...

Nel 2007 Sony si rende conto che tutto ciò è una porcheria, decide di chiudere 
a marzo 2008 il suo store online da cui si possono acquistare brani in formato 
OMA, mette a disposizione per il download un tool per convertire  i files OMA 
esistenti in MP3 (per altro esistevano già altri tools per quel tipo di 
conversione) e dichiara morto il formato OMA ed il codec ATRAC. 

Ovviamente qualche mese dopo capita che qualcuno trovi in offerta uno di quei 
"fantastici" lettore mp3 sony da 2gb al prezzo stracciato di 120 euro, ne 
compri uno e dopo un anno che lo ha comprato, cerchi di usarlo con Linux: il 
lettore di per sé viene visto correttamente ed è possibile metterci dentro 
qualsiasi file, tranne che poi non li legge perché non sono in formato OMA... 
scatta quindi la telefonata al sottoscritto per capire come mai il lettore con 
Linux non funziona...

Il sottoscritto pensa: "siamo alle solite, ma ci sarà almeno un convertitore 
da linea di comando"... 

In effetti esisterebbe, stando ad alcuni post trovati con Google, Real Producer 
8 per Linux, ovviamente software proprietario pure lui, peccato che non sia 
più scaricabile dal sito della real, da cui è scaricabile solo Real Producer10 
che non ha più il supporto per il codec ATRAC, essendo ormai tecnologia morta 
e sepolta.

Il malcapitato possessore del lettore mp3 si era affezionato a Linux nel corso 
dell'ultimo anno, ma è disposto a fare il boot con Windows Vista (che era 
ancora lì installato ma dormiente) solo per quando deve caricare le canzoni 
sul lettore... peccato che il software SonicStage nel suo caso faccia i 
capricci su Vista e non funzioni a dovere...

Conseguenza? Il povero malcapitato si ritrova con un lettore mp3 costato 120 
euro che può usare solo come chiavetta USB da 2GB, ma essendo troppo 
voluminoso per essere usato come chiavetta, sarà costretto a comprarne una...

Seconda conseguenza? Il sottoscritto fa un intervento a domicilio per mettere 
a posto il lettore mp3 e poi non si fa pagare perché il malcapitato gli fa già 
abbastanza pena così, rimettendoci di tasca propria a causa di meccanismi di 
mercato perversi.

Può servire questa storia (vera) per il Linux Day?





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