[Soci SLIP] un alternativa al .doc

[Loredana Loconte]

On Mon, 14 Dec 2009, Gregorio Pellegrino wrote:

> Ma per compilare e installare un applicazione opensource, mi serve. [la 
> shell, ndr]
 
Questo mi fa venire in mente che e' sempre bene definire il contesto di 
quel che si dice. Quando io scrivo che GNU/linux e' "semplice", sto
parlando dell'uso che puo' farne un utente normale a cui bastano e 
avanzano, in genere, i pacchetti installati di default da una 
distribuzione e che, al piu', deve andare a pescare nel mare infinito di 
pacchetti disponibili per l'installazione per quella distribuzione 
stabile. 

Per questo ci vuole una buona distribuzione, robusta, che magari tenga 
anche l'utente un po' a bada e lo aiuti a non combinare troppi guai (la 
liberta', se non va di pari passo con la competenza e responsabilita', non 
e' necessariamente solo un bene) nell'attesa che si appassioni e cerchi di 
capirne sempre di piu'.

Installare un pacchetto che non fa parte di una distribuzione non e'
tra quelle che definirei un'operazione per un utente "normale", con 
problemi di dipendenze, librerie etc etc. Pero', tornando ai nostri 
autori, usare oo gia' installato (o da una live) e' un'operazione 
semplice, per esempio, certo non piu' difficile dell' usare 
word.

Per chi usa il calcolatore e la rete solo per lavoro (per leggere, 
scrivere, far di conto e andare in rete, per intenderci), GNU/linux e 
relative applicazioni sono, a questo punto della storia, banali per tutti. 
La complicazione, quando c'e', e' esterna a GNU/linux (come la
difficolta' di usare certi servizi pensati solo per MS).  

Bisognerebbe poter semplificare le distribuzioni a seconda dell'uso,
poterle personalizzare facilmente, per evitare che bachi che dipendono da 
funzioni inutili in un certo contesto scoraggino l'uso per cui invece 
GNU/linux va benissimo. Isolare i problemi e chiamarli con il loro vero
nome forse puo' aiutare a cercarne una soluzione. Forse e' piu' facile
trovarla se si costruisce a partire dal poco che serve davvero e 
aggiungendo un mattoncino alla volta, man mano che e' pronto.

Loredana