[Soci SLIP] [Fwd: Re: [Scuola] open source, arroganza e marketing (was: manutenzione pc ragazzi)]

Iron Bishop ironbishop a fsfe.org
Mar 11 Dic 2007 11:35:55 CET


Dentro l'enorme flame che si sta consumando sulla lista del software 
libero a scuola, trovo un passaggio davvero interessante, che farebbe 
comodo riciclare durante le nostre conferenze: il paragone codice 
sorgente / legge.


-- 
Flavio "Iron Bishop" Pastore
https://www.fsfe.org/fellows/ironbishop/index


-------- Messaggio Originale  --------
Oggetto: Re: [Scuola] open source,	arroganza e marketing (was: 
manutenzione	pc ragazzi)
Data: Tue, 11 Dec 2007 10:50:30 +0100
Da: Marco Ciampa

On Mon, Dec 10, 2007 at 11:40:36PM +0100, M. Fioretti wrote:
> On Mon, Dec 10, 2007 20:53:38 PM +0100, Marco Ciampa
> > >  Tipo annoiare a morte  con le 4 libertà GNU
> > > gente a cui non fregherà mai nulla di programmare. 
> > Ecco per esempio se avessi ascoltato cosa dice il buon Roberto Di
> > Cosmo (a proposito di bravi comunicatori) sarebbe stato utile.
> 
> Parli di "Trappola del Cyberspazio" del 1997? 

No. parlo dei discorsi _a voce_ (appena trovo il filmato lo posto...)
che gli ho sentito proferire le due volte che ho avuto la fortuna di
vederlo dal vivo.

Per fare un'esempio, per spiegare come le 4 libertà siano indispensabili
anche per i non programmatori Roberto faceva l'esempio della legge. Diceva
che la legge è disponibile a tutti ma non tutti siamo in grado di leggerla
(non tutti abbiamo studiato da avvocato). La disponibilità della legge
"aperta" ci consente di rivolgerci ad un professionista. Nel caso della
legge il professionista è l'avvocato (o studio di), nel caso del codice
sorgente è il programmatore (o azienda di). E questo è utile sia per il
soggetto privato ma soprattutto se è un ente pubblico o una società.
Così come l'avvocato viene spesso chiamato non da un singolo privato (che
spesso non può permetterselo) ma da un'associazione consumatori o un
sindacato o quant'altro a difesa dei diritti del cittadino.
Se il codice è chiuso questa possibilità ci è preclusa e il fatto che la
stragrande maggioranza di noi non sia programmatore non ci conforta come non
ci conforterebbe se la legge fosse chiusa il fatto di non essere avvocati.

IMHO un esempio semplice e chiaro, alla portata di tutti.
Naturalmente detto da lui è tutta un'altra cosa...

>Se sì, l'ho appena riletto e non c'è menzione esplicita del termine GPL, la libertà degli
> utenti finali di modificare il codice o le quattro libertà del
> software libero. Idem per
> http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/d/dicosmo.htm
> 
> CVD. Quelli sono gran pezzi, ma infatti io non ce l'ho mica con Di
> Cosmo. Mi ruga che quasi nessuno in 10 anni, nella comunità FOSS, si
> sia disturbato a parlare come lui.
Dimentichi che bisogna anche esserne capaci. Accusare dei programmatori di
SL non essere bravi comunicatori dandogli la colpa della situazione _non_ è
IMHO buon marketing interno (se sai di cosa parlo) soprattutto perché chi è
un buon programmatore è spesso per indole portato a non essere un buon
comunicatore e di questo non si può certo fargliene una colpa...

Ok fare l'autocritica ma l'autolesionismo è altro e sempre inutile.

bye

-- 

Marco Ciampa

+--------------------+
| Linux User  #78271 |
| FSFE fellow   #364 |
+--------------------+
_______________________________________________
scuola mailing list
scuola a lists.linux.it
http://lists.linux.it/listinfo/scuola





Maggiori informazioni sulla lista Soci