[Soci SLIP] Microsoft apre a OpenDocument

Massimo Nuvoli massimo a archivio.it
Gio 13 Lug 2006 07:43:52 CEST


Lucio Crusca ha scritto:
> http://sourceforge.net/projects/odf-converter
> 
> http://www.dgmag.it/hi-tech/articolo3291.html
> 
> La cosa mi fa paura. Scommetto che alla fine sarà "casualmente" compatibile 
> solo con i documenti creati con MS Office, a causa di qualche feature 
> opzionale aggiunta al formato che non si lasceranno scappare, e poi diranno 
> di aver inventato loro OpenDocument, lo chiameranno "SharedDocument", lo 
> standard da seguire sarà quello e cercheranno di brevettarlo...
> 
> Secondo voi mi sbaglio di tanto?

Ho letto con attenzione l'annuncio e cercato altre fonti, anche in
inglese questo è il riassunto:

M$ in pratica ha deciso di fare un programma esterno per salvare i
documenti in formato ODF dicendo però:

"i nostri file sono accessibili, sono belli, sono sicuri, la gente se
vuole usare questa cacca di formato aperto rinuncerà ai propri
privilegi, alla sicurezza sui contenuti, a tutte le funzioni avanzate...."

Badate, vale anche per i PDF, faranno un filtro esterno dicendo: "il
formato PDF non garantisce la reale resa grafica dei documenti, quello
che invece usiamo noi si", peccato che il PDF (che si basa
pesantemente su PS) sia un formato studiato e perfezionato con
quell'obbiettivo e con una esperienza tra un po' ventennale alle
spalle, lì li aspetto per ridere ancora una volta.

Domande:

chi si basa sulla "protezione dei contenuti" di word? (vedi password
cracker funzionanti presenti in ogni angolo su internet)

Conoscete non vedenti che usano word 2007 per scrivere lettere
abitualmente?

Quanti utenti conoscete che usano in questi prodotti più di quanto non
sia implementato in OpenOffice?

Alla fine credo che questo metodo di propaganda (molto altezzoso) si
stia dimostrando boomerang. La cosa mi fa molto felice, è divertente
mandare un documento ODT ad un cliente e pigliarlo per il culo perchè
ha pagato 400 euro un programma che non legge un formato di documento
aperto, perchè il cliente sta iniziando a capire che non sono io a
pigliarlo per il culo.... ma chi gli vende "LA SOLUZIONE" per 400
euro, poi "L'AGGIORNAMENTO CON NUOVE FUNZIONI" per 200 euro, poi "LE
NUOVE FUNZIONI E QUALCOSA DI PIU' SICURO" per 200 euro.

Il problema dell'informatica oggi in Italia è trovare soluzioni
semplici, poco costose, ma soprattutto che domani non debbano
irrimediabilmente essere sostituite per motivi commerciali.

Buona giornata :-)

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