<div dir="ltr">Stavo cercando info a riguardo, ma l'unica cosa ufficiale che ho letto è che i nuovi dispositivi non supporteranno Bootcamp.<div>Non ho letto da nessuna parte il fatto che non potrai mettere un sistema operativo differente da OSX.</div><div><br></div><div>Hai un link ufficiale o pseudo-tale?</div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mer 11 nov 2020 alle ore 18:59 Lucio Crusca via SLiP <<a href="mailto:slip@liszt.softwareliberopinerolo.org">slip@liszt.softwareliberopinerolo.org</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">Ieri Apple ha ufficialmente presentato i nuovi modelli di Macbook con le <br>
nuove CPU ARM progettate e prodotte in casa Apple (nome commerciale di <br>
queste CPU: M1). Per ora non si trovano in giro test comparativi <br>
ripetibili ed affidabili, ma ci si accontenta delle dichiarazioni di <br>
Apple stessa: "le nuove CPU offrono il miglior rapporto <br>
prestazioni/consumo al mondo".<br>
<br>
Se si considera che le CPU ARM consumano pochissimo rispetto alle più <br>
comuni CPU Intel o AMD, tale dichiarazione è totalmente inutile, perché <br>
basterebbero le prestazioni di un vecchio Intel Atom (cioè penose) per <br>
offrire su una CPU ARM il miglior rapporto prestazioni/consumo al mondo, <br>
ma si avrebbe comunque un notebook dalle prestazioni penose. Non resta <br>
quindi che attendere i primi benchmark fra qualche giorno.<br>
<br>
Più interessante dal nostro punto di vista è invece il discorso del <br>
vendor lock-in: questi nuovi Macbook usano le stesse tecnologie degli <br>
smartphone per impedire l'installazione di sistemi operativi non <br>
autorizzati, ma lo fanno con stile, per cui i controlli sul fatto che il <br>
sistema operativo sia quello originale di Apple non avvengono solo al <br>
momento dell'accensione come per gli smartphone, ma anche mentre sono <br>
avviati (sì, proprio così, includono dell'hardware dedicato a verificare <br>
periodicamente, mentre sono accesi, che il software in esecuzione sia <br>
macOS).<br>
<br>
In altre parole scordiamoci di vedere Linux installato su uno di questi <br>
affari e probabilmente possiamo scordarci addirittura di poter fare il <br>
boot di una live di Linux, anche solo per diagnostica o recupero dati.<br>
<br>
Conclusione personale: il massimo uso che potrei fare io di una roba del <br>
genere sarebbe per navigare su internet, senza salvare nulla nella sua <br>
memoria interna, perché di questi oggetti non mi fido (così come non mi <br>
fido dello smartphone). In pratica per me sarebbe niente di più di un <br>
costosissimo ChromeBook. E probabilmente è proprio quello l'uso che <br>
Apple ha pensato per questi oggetti, solo che a 1159 euro di ChromeBook <br>
ne compro 3 (e di smartphone 6) ed avanzo ancora i soldi per un sontuoso <br>
pranzo al ristorante con mia moglie più un tampone istantaneo ciascuno <br>
(per il contagio da Covid immancabilmente contratto al ristorante). Se <br>
non altro i nuovi Macbook Air mi risparmiano il rischio di andare al <br>
ristorante a prendere il Covid...<br>
-- <br>
SLiP mailing list<br>
<a href="mailto:SLiP@liszt.softwareliberopinerolo.org" target="_blank">SLiP@liszt.softwareliberopinerolo.org</a><br>
<a href="https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip" rel="noreferrer" target="_blank">https://liszt.softwareliberopinerolo.org/listinfo/slip</a><br>
</blockquote></div><br clear="all"><div><br></div>-- <br><div dir="ltr" class="gmail_signature"><div dir="ltr">Davide Corio<div><a href="mailto:enlightx@gmail.com" target="_blank">enlightx@gmail.com</a></div></div></div>