<div dir="ltr">Sicuramente non si tratta di sessioni anonime.<div>Ora mi è venuto in mente che mia moglie sul suo smartphone sia loggata con il mio utente.</div><div>Rimane il mistero delle ricerche che di certo non abbiamo fatto noi (roba di calcio e di politica)</div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mar 10 nov 2020 alle ore 22:00 Lucio Crusca via SLiP <<a href="mailto:slip@liszt.softwareliberopinerolo.org">slip@liszt.softwareliberopinerolo.org</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><br>
Il 10/11/20 10:56, Davide Corio via SLiP ha scritto:<br>
> Scusate il OT<br>
> <br>
<br>
Non credo che sia OT, essendo l'esempio che porti, qualora non avesse <br>
altra spiegazione, una violazione della privacy, che è un argomento che <br>
di solito trattiamo volentieri.<br>
<br>
> Ma Google veramente suggerisce le ricerche per IP???<br>
<br>
Tecnologicamente parlando mi sembra demenziale. Da una parte posso dirti <br>
che qui da me ad usare lo stesso IP siamo in 6, ognuno con i propri <br>
interessi, ma a me Google non suggerisce le ricerche degli altri 5, né <br>
viceversa.<br>
D'altra parte non sarebbe nemmeno conveniente per Google farlo, perché <br>
dopo tanta fatica per profilare i propri utenti, mischiarli tutti <br>
suggerendogli cose che chiaramente non gli interessano, solo perché <br>
condividono l'IP, sarebbe buttare al vento tutto il lavoro fatto per <br>
profilarli.<br>
<br>
Ho due ipotesi per spiegare perché a te invece succeda, ma sono una più <br>
ridicola dell'altra.<br>
<br>
numero 1: un bug. Sarebbe però talmente grosso da far tremare i polsi, <br>
se si considerano le possibili implicazioni. Strano che una cosa del <br>
genere riesca ad arrivare in produzione in un'azienda come Google. Mi <br>
stupirei, ma non faticherei a crederci.<br>
<br>
numero 2: state tutti usando la navigazione anonima, quindi Google, non <br>
potendo distinguervi come utenti, usa l'ultima spiaggia a sua <br>
disposizione, ovvero l'IP da cui vi connettete. A dirlo così sembrerebbe <br>
addirittura ragionevole, ma se si considera che la navigazione anonima <br>
serve proprio a proteggere la privacy, in realtà è un'ipotesi demenziale.<br>
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